Includere e valorizzare il talento: il Centro arte singolare e plurale

All’interno dello storico complesso del Regio Ospizio dei Poveri trova spazio, insieme ai servizi integrati per la disabilità, il “Centro arte singolare e plurale” della Città di Torino – sede della pinacoteca dell’archivio “Mai Visti” e dell’area espositiva destinata all’archivio “Arte Plurale” (per mostre permanenti e temporanee) e del laboratorio “La Galleria” – coordinato dal servizio Passepartout. Qui adulti e ragazzi con disabilità o disagio psichico possono esprimere la loro creatività dando vita a manufatti artistici di grande valore, attraverso un percorso che incoraggia il processo di inclusione e di valorizzazione dei loro talenti.

Il significato del progetto realizzato dalla divisione Servizi sociali all’interno del Centro di corso Unione Sovietica 220/d trova una sintesi nel suo nome, come ci spiega Claudio Foggetti, responsabile del servizio Disabilità motoria e inclusione sociale:  “singolare perchè  l’artista con disabilità  si esprime attraverso il talento nelle sue opere, plurale perché lo stesso collabora e viene affiancato da un artista. Una forma creativa che si ascrive alla cosiddetta ‘arte irregolare’”. La grande produzione di manufatti raccolta fino a oggi – molte opere sono state inserite in numerose mostre organizzate anche dalla Città – ha reso necessario avere a disposizione uno spazio adeguato per conservarla in un unico luogo e per mostrarla al pubblico. E’ nato così l’archivio “Mai Visti”, inaugurato nel mese di ottobre con la mostra collettiva Avamposto, una raccolta di 30mila opere provenienti da tutto il territorio piemontese dai primi anni ‘80 a oggi. L’esposizione gratuita, aperta al pubblico fino al 30 novembre, è stata promossa e curata dal servizio Passepartout, in collaborazione con l’associazione Forme in bilico, ed è stata inserita nel circuito di Torino Design of the City – Heritage. E’ stata presentata al pubblico una selezione di opere pittoriche e di design di artisti provenienti da collezioni pubbliche e private regionali, aderenti al progetto “Mai visti altre storie” e custodite nell’archivio. Si sono potuti ammirare i quadri di Rossella Carpino, Gaetano Carusotto, Enrico Depetris, Lorenzo Filardi, Primo Mazzon, Aldo Turco, Gian Maria Vablais, Silvio Vaudano e alcune serigrafie, a tiratura limitata, realizzate con il progetto/mai print/ a cura di Arteco con la collaborazione di Print About Me. “Queste opere sono il frutto di talenti straordinari. L’arte è cultura e un artista è tale indipendentemente dalle sue difficoltà. Sono tele che dovrebbero essere ammirate in un museo” sottolinea Sonia Schellino, assessora al Welfare della Città di Torino.

Le programmazioni e le attività realizzate nel nostro centro – continua Foggetti – permettono di mettere in atto collaborazioni tra una fitta rete di enti e servizi, pubblici e privati, locali e internazionali per costruire eventi artistici di valorizzazione degli autori e per migliorarne l’accessibilità e la comunicazione come contrasto al disagio sociale”.

Il patrimonio artistico raccolto nell’archivio “Mai Visti” è consultabile sul sito  www.maivisti.it, curato dall’associazione Arteco, che gradualmente presenta gli autori più significativi dalle diverse collezioni piemontesi.

L’archivio di Arte Plurale raccoglie alcune opere realizzate per la manifestazione “Arte Plurale”, un evento internazionale di arte relazionale organizzato a Torino dal 1993 al 2013, che ha visto artisti, insegnanti, studenti, educatori e persone in situazione di disabilità o disagio psichico progettare e realizzare insieme opere utilizzando i più svariati linguaggi espressivi e artistici. (www.comune.torino.it/pass/arteplurale)

Negli atelier del laboratorio “La Galleria” si realizzano attività espressive e di valorizzazione del lavoro creativo di persone con disabilità, psichica e intellettiva  affiancati da educatori ed esperti del settore oltre a promuove e avviare progetti artistici di “Arte Plurale” anche in collaborazione con associazioni, cooperative, scuole, Università, dipartimenti museali, artisti professionisti ed esperti di varie discipline.

 

Per informazioni

Citta di Torino Divisione servizi sociali

servizio Disabilità, Centro arte singolare e plurale – laboratorio La Galleria

c.so Unione Sovietica 220/d

www.comune.torino.it/pass/arteplurale
pagina Facebook: Arte Singolare e Plurale

artesingolareplurale@gmail.com ; maresa.pagura@comune.torino.it

tel. 011.011.28069