‘Bambine e bambini un giorno all’Università’: il progetto si amplia

ARYZ - Picturin - 2010 Mixed Media Bambine e Bambini un giorno all’Università, l’iniziativa che avvicina le allieve e gli allievi della scuola primaria al mondo dell’alta formazione e della ricerca, si apre alle ragazze e ai ragazzi degli istituti secondari di primo grado a partire dall’anno scolastico 2021/2022.

Il progetto è promosso dalla Città di Torino con l’Università di Torino, il Politecnico di Torino, il Conservatorio Statale “Giuseppe Verdi”, lo IAAD – Istituto d’Arte e Design Applicati, lo IED – Istituto Europeo di Design e l’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino.

La novità risponde a una precisa richiesta proveniente dal mondo della scuola, interessato a un percorso diretto a stimolare curiosità e creatività nei giovanissimi fruitori, coinvolti in esperienze di scoperta dei vari Dipartimenti universitari, quali centri di sapere e produzione della cultura, e a promuovere la ricerca come occasione di crescita e scoperta che accompagna bambini e ragazzi lungo tutto il percorso della vita.

L’iniziativa è inserita nel catalogo Crescere in Città – raccolta di attività educative e formative dedicate al mondo della scuola presentate da enti pubblici e privati, da fondazioni e istituzioni culturali, dai centri di ITER (Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile) e dai servizi della Città – e, negli anni, ha riscosso il maggiore successo tra quelle proposte alle scuole.

Le ragazzi e i ragazzi nella fascia di età dagli 11 ai 14 anni possono trarre benefici da questa esperienza accademica e di alta formazione in termini di consapevolezza di sè e maturità di pensiero. Ma non solo, questa iniziativa rappresenta un’opportunità  significativa per i  futuri percorsi di orientamento. In questa fase della vita, infatti, gli studenti sono chiamati, per la prima volta, a decidere del proprio futuro” sottolinea Antonietta Di Martino, assessora all’Istruzione della Città di Torino e presidente di Iter.

Altra innovazione introdotta sperimentalmente, sempre a partire dall’anno scolastico 2021/2022, sarà l’avvio di una più stretta collaborazione tra enti, che si traduce nella possibilità per gli Atenei di realizzare nei centri di ITER le attività proposte nel catalogo “Crescere in Città” e riguarderà quei Dipartimenti la cui sede è collocata al di fuori del territorio comunale per consentire alle scuole di poter usufruire di tutti i laboratori previsti dal programma.

Gli Atenei potranno fruire degli spazi disponibili nella Scuola Centro Civico in via Bardonecchia 34, nel centro per la Cultura ludica in via Millelire 40, nel centro per il riuso creativo Remida in via Modena 35 e nel centro Il Trillo in via Manin 20.

Infine – sempre a partire dall’edizione 2021/2022 del catalogo Crescere in Città – al fine di agevolare la gestione organizzativa dei calendari degli enti proponenti, le scuole avranno a disposizione due finestre temporali in cui potranno prenotare i laboratori: il primo periodo (settembre-ottobre) per le attività programmate tra novembre e dicembre, il secondo (gennaio-febbraio) per quelle pianificate tra marzo e maggio.