Nasceva a Torino 70 anni fa l’ANTEL, Associazione Nazionale Tecnici Enti Locali

In Italia esiste un’associazione nata nel 1951 che si occupa di formare e tutelare ingegneri, architetti, geometri, periti, geologi pubblici: Settant’anni di formazione e tutela dei tecnici pubblici e della loro nobile professione, prestata al servizio dei cittadini, progettando e gestendo il patrimonio delle Città, attraverso opere pubbliche, piani urbanistici e viabili, il tutto stando sempre al passo con il complesso quadro normativo.

ANTEL oggi è diffusa in tutta Italia con presidenza a Roma, segreteria amministrativa a Genova e con segreteria generale a Torino.

L’atto costitutivo fu firmato a Torino in Via Stampatori 21 presso il notaio Pierre Blanc il 13 febbraio 1951. I sottoscrittori furono alcuni Tecnici della Città Ingegner Marco Tullio Mossi, Ingegner Piero Carrà, Ingegner Giuseppe Boffa, geometra Paolo Valleris, geometra Giovanni Chino, assistente Michele Barbero, geometra Giovanni Nai Oleari, geometra Carlo Bertolotti.

Massimo Druetto, Tecnico del Comune di Torino, racconta con orgoglio i suoi 5 anni nel ruolo di Segretario Generale di ANTEL e i 70 anni dell’Associazione.

“Con grande orgoglio rappresento quest’associazione di Professionisti Tecnici Pubblici che tutela una categoria strategica per gli Enti Pubblici e dei quali è la spina dorsale. La mia elezione è avvenuta con il Congresso del 2015 nella Sala Rossa di Torino, luogo di nascita mio e dell’associazione.
Negli anni, ANTEL, che ha mantenuto una connotazione associativa, si è trasformata in associazione sindacale integrandosi nel CSA e attraverso il DIPARTIMENTO TECNICI tutela i Tecnici Pubblici sia nei singoli enti sia con proposte e piattaforme relative ai contratti nazionali.
La tutela della professione del tecnico pubblico è importante e il Tecnico Pubblico deve essere formato più dei liberi professionisti perché oltre ad esprimere direttamente la propria professionalità (pianificando progettando manutenendo e gestendo le opere pubbliche ed il territorio) ha il ruolo di controllo su progetti ed atti presentati dai professionisti privati. Il Tecnico degli enti locali, dovendo garantire elevate competenze professionali, ha anche forti responsabilità e rischi non sempre tutelati nel miglior modo dai contratti. Perciò diventa importante per i nostri iscritti l’attività formativa svolta spesso con successo in collaborazione o con il patrocinio della Città e della Regione.
È necessario rivedere il sistema di inquadramento di queste importanti figure perché deve essere loro garantita formazione continua, autonomia operativa e idonee e innovative strumentazioni per svolgere al meglio la propria attività professionale. Ricordiamo inoltre che un tecnico può svolgere svariate mansioni ma nessun’altra figura può svolgere per legge il ruolo del tecnico. Significa che è anche una figura poliedrica, che deve dimostrare flessibilità e resilienza, caratteristiche richieste sempre di più nella P.A. e che i tecnici hanno già per loro natura e formazione.”
Negli anni l’Ufficio Tecnico si è evoluto e il carico di competenze e responsabilità aumentato notevolmente ed è un cambiamento in continua evoluzione vista l’esigenza di professionalità specifiche e mirate e di una massiccia iniezione di informatizzazione e di strumentazioni innovative. E’ cambiato il modo di rilevare (droni, scanner 3d…), di progettare (BIM) e di gestire e monitorare il patrimonio pubblico (aree verdi, strade, edifici, ambiente): “l’eredità ricevuta da quei tecnici, fondatori di ANTEL passa attraverso tanti presidenti e dirigenti tecnici di alto livello anche della nostra Città (citiamo su tutti l’Ingegner Giambattista Quirico Ingegnere Capo, l’architetto Luigi Bertoldi e l’architetto Franco Goy) e un segretario generale che mi ha preceduto (Walter Pallavicini) ed è un filo rosso che ci fa traguardare i Tecnici che ci seguiranno con la forza di coloro che ci hanno preceduti. Il ventitreesimo congresso si sarebbe svolto lo scorso anno a Udine ma l’appuntamento è solo stato rimandato causa pandemia e si spera possa svolgersi in presenza nell’autunno di quest’anno”.

 

ANTEL, che oggi è presente in quasi tutte le regioni italiane ed è in rapida crescita, rappresenta in Italia l’IFME, federazione internazionale di ingegneria municipale, che raccoglie associazioni di Tecnici di diverse decine di Paesi di tutto il mondo che si confrontano annualmente sui temi dell’edilizia e dell’architettura. Nel 2019 abbiamo accolto una delegazione di Tecnici Danesi accolti dalla sezione ANTEL di Torino e dal Direttore dei Servizi Tecnici della Città Ing. Eugenio Barbirato.
I Tecnici, pubblici e privati, dipendenti e liberi professionisti, sono pronti alle sfide del Recovery Fund e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e gli Uffici Tecnici quale punto di partenza, centro nevralgico e strategico per la buona gestione dei fondi che permetteranno di esprimere tutte le grandi professionalità e competenze che ci sono al loro interno.