Oltre 27 mln e mezzo di euro per l’assistenza domiciliare: prorogato l’accordo tra Comune e Asl Città di Torino

Garantita fino al 30 settembre 2021 la continuità nelle prestazioni domiciliari assicurate agli anziani non autosufficienti e alle persone con disabilità residenti nel capoluogo piemontese, come pure i servizi diurni e residenziali.

Questa mattina, su proposta della vicesindaca Sonia Schellino, l’esecutivo di Palazzo Civico ha approvato due delibere che consentono di garantire la non interruzione delle attività di cura a casa a circa 4 mila persone, prorogando l’intesa che permette a Comune di Torino e Asl Città di Torino di fornire regolarmente assistenza domiciliare, in attesa dell’adozione, da parte della Regione Piemonte, della revisione del sistema di gestione delle prestazioni socio-sanitarie e dei relativi strumenti di finanziamento.

Si tratta di un provvedimento importante nell’ambito dei servizi cittadini di welfare, anche perché l’assistenza a casa rappresenta uno strumento alternativo o complementare al ricovero in strutture residenziali, in grado di portare vantaggi sia in termini di contenimento della spesa sanitaria e sia, permettendo di ricevere le cure di cui si ha bisogno non lasciando la propria abitazione, alla qualità della vita delle singole persone.

Il Comune e l’Asl Torino proseguono quindi l’impegno a coprire i costi per il funzionamento di questi servizi destinati a una parte significativa della popolazione torinese, sia numericamente e sia dal punto di vista dei bisogni.

Analoga proroga è stata concordata da Comune di Torino e Asl Città di Torino per la convenzione in materia di prestazioni domiciliari socio-sanitarie destinate a oltre 3 mila persone con disabilità, minori inclusi.