Torino Solidale: con i fondi del Ristori-Ter, per le famiglie in difficoltà anche buoni spesa per l’acquisto di alimenti freschi

I fondi governativi, stanziati con il decreto Ristori Ter per aiutare le famiglie in difficoltà economiche e per contrastare quella che lo stesso provvedimento statale definisce come “povertà alimentare”, consentiranno di rafforzare il sistema di sostegno assicurato dalla Città di Torino attraverso la rete di Torino Solidale.

E’ infatti proprio Torino Solidale e i suoi dodici snodi cittadini – che ogni mese consegnano pacchi con generi alimentari a circa 8mila famiglie – continuerà ad assistere le famiglie già conosciute ed eventuali nuovi accessi di nuclei con le medesime caratteristiche e la consegna dei panieri sarà integrata da una erogazione di buoni spesa finanziati con le risorse del Ristori Ter (4 milioni e mezzo di euro) da utilizzare per l’acquisto dei beni di freschi.

“Oggi – spiega la vicesindaca Sonia Schellino – con le nuove risorse messe a disposizione dal Governo possiamo rafforzare il sistema cittadino di aiuto alle persone e ai nuclei che, a causa dell’emergenza sanitaria, hanno perso reddito e vivono un momento di grande difficoltà. Continueremo a consegnare loro panieri con prodotti a lunga conservazione, ma i nuovi fondi ci consentono anche di integrarli con buoni da spendere per l’acquisto alimenti freschi”.

Tutte le famiglie inserite nel circuito di sostegno assicurato da Torino Solidale potranno dunque, con le risorse del Ristori Ter, beneficiare anche di buoni spesa.

“Con i nuovi fondi statali – aggiunge l’assessore all’Innovazione, Marco Pironti – possiamo introdurre nel sistema di aiuto alle famiglie anche nuovi nuclei familiari a partire dal mese di dicembre, fino a 5mila secondo le nostre stime effettuate sulla base dei dati raccolti attraverso i nostri servizi telematici dall’inizio del primo lockdown ad oggi. Chi non è già in carico a Torino Solidale – precisa Pironti – potrà richiedere di entrare nel programma di aiuto alimentare attraverso la piattaforma con caricamento assistito, che verrà attivata entro il 10 dicembre. Il sistema per la richiesta di aiuto consentirà di gestire in maniera più strutturale – evidenzia l’assessore – il sostegno di Torino Solidale anche nei prossimi mesi”.

“Il piano di potenziamento di Torino Solidale si arricchirà nei prossimi giorni del contributo della rete di associazioni che gestiscono i dodici snodi cittadini e i banchi alimentari, dove vengono stoccati, preparati e consegnati i panieri alimentari. La Città infatti – sottolinea Sonia Schellino – opera in coprogettazione con la rete di associazioni ed enti impegnate in Torino Solidale, il cui apporto come realtà che lavorano sul territorio risulta fondamentale per la definizione e il funzionamento del progetto”.