Un tetto verde e una serra aeroponica per l’ostello Open 011


La Giunta Comunale, su proposta dell’Assessora Maria Lapietra, ha approvato questa mattina il progetto esecutivo per la realizzazione di un tetto verde e di una serra aeroponica sull’ostello Open 011 – Casa della Mobilità Giovanile e dell’Intercultura nell’ambito del progetto europeo CWC City Water Circles.

L’intervento – della spesa complessiva di 57.160 euro interamente coperta dal contributo europeo – è stato progettato dal Servizio Urbanizzazioni della Città, e doterà l’ostello in corso Venezia 11 di un’infrastruttura in grado di creare un sistema circolare vantaggioso di recupero delle acque piovane.Le piante messe a dimora nel giardino e quelle coltivate in vasche saranno infatti alimentate da un sistema di irrigazione a goccia (tetto verde) e da un nebulizzazione di H2O arricchita di fertilizzanti (serra aeroponica) utilizzando esclusivamente l’acqua delle piogge raccolta dal tetto.

Nella serra saranno coltivati frutta e verdura per la struttura di accoglienza, senza che sia necessario nessun consumo idrico potabile. La terrazza di 170 mq diventerà inoltre un punto di aggregazione per gli ospiti dell’ostello, che potranno così godere di un ambiente fresco, i cui effetti benefici saranno percepiti dagli abitanti dell’intero isolato.

E’ previsto inoltre un terzo sistema di recupero delle acque con la realizzazione di un Giardino della Pioggia ricavato nel cortile della struttura, dotato di piante in grado di resistere alla siccità e all’umidità. Si tratta di un sistema diffuso in molte città europee, che si sta cominciando a sperimentare anche a Torino, con la realizzazione di aree verdi e giardini con l’obiettivo di gestire e controllare le grandi quantità d’acqua piovana e ridurre gli allagamenti in occasione di forti piogge.

L’intervento richiama inoltre gli obiettivi del Piano di Resilienza Climatica della Città, recentemente approvato dall’amministrazione, al fine di mitigare gli impatti delle ondate di calore e il fenomeno delle precipitazioni intense.

Per la Città di Torino si tratta del quinto tetto verde realizzato su edifici pubblici dal 2008 ad oggi. Le strutture in cui sono stati realizzati gli altri interventi sono: la Casa nel Parco Colonnetti, il Parco d’Arte Vivente in via Giordano Bruno, il bocciodromo La Tesorina in corso Moncalieri e la ludoteca il Paguro in via Oropa.

L’intervento su Open 011 è il pilota della Città realizzato nell’ambito di CWC, progetto europeo finanziato nell’ambito della terza call del Programma di Cooperazione Territoriale Central Europe, che vuole aiutare le città partecipanti (insieme a Torino altri 10 partner europei) a riformare i sistemi di infrastrutture idriche urbane applicando un approccio di economia circolare. Grazie a questo intervento, che potrà essere proposto anche su altri edifici pubblici o residenziali, si risponde all’importante obiettivo di riutilizzare le acque piovane creando un circuito virtuoso, evitando il sovraccarico delle reti fognarie con benefici evidenti nell’ambiente.

L’obiettivo di CWC è introdurre e promuovere misure di efficienza idrica con il riutilizzo di risorse idriche locali non convenzionali, come l’acqua piovana e l’acqua grigia, per scopi pubblici e domestici all’interno e intorno a edifici pubblici e residenziali, al fine di ridurre il consumo di acqua e alleviare la pressione sulle risorse idriche sovra sfruttate delle aree urbane funzionali. Il riutilizzo delle acque piovane andrà anche a ridurre l’impatto negativo di eventi meteorologici intensi.