Torino dice no al ricatto della violenza

“E’ necessario contrastare tutte le forme di violenza che intendano trasmettere insicurezza, incertezza, paura del futuro questa manifestazione è una delle tante dimostrazioni del fatto che i cittadini non vogliono accettare il ricatto della violenza, ma reagire e far sentire la loro voce a chi vorrebbe una società intollerante, fondamentalista e basata sulla paura”. Lo ha affermato il sindaco, Piero Fassino, nel suo intervento alla marcia contro le mafie organizzata oggi a Torino dall’associazione Libera.

“Siamo qui a lottare contro le mafie, che sono forme di violenza contro la società civile – ha proseguito il sindaco – violenza che in questi giorni ha assunto altre forme, come quella del terrorismo jihadista che ci ha colpiti così dolorosamente, o come quella dell’intolleranza xenofoba: proprio in questi giorni sono in corso le manifestazioni della Settimana contro il razzismo”.

 

“La città ha vissuto con angoscia le tragiche ore di Tunisi ma ha saputo reagire perché non si possono subire ricatti e violenze”, ha concluso il sindaco.