Fermato per il furto di un telefonino finisce indagato per violazione della legge sull’immigrazione

Ieri sera, una pattuglia della Polizia Municipale impegnata in un intervento in via Aosta, è stata avvicinata da una persona che ha denunciato di aver subìto il furto del proprio cellulare. L’uomo, un cinquantottenne originario del Sudan, ha riferito che il telefonino gli era stato sottratto da pochi minuti in via Bologna e ha fornito agli agenti una sommaria descrizione del ladro.

Nel giro di pochi minuti un uomo che corrispondeva alla descrizione è stato intercettato proprio in via Bologna ed è stato riconosciuto dal derubato come l’autore del furto, seppur non più in possesso della refurtiva. Durante la perquisizione gli agenti hanno rinvenuto solo alcune palline di plastica contenenti pezzi di carta. L’uomo, nato in Ghana nel 1982, è stato condotto al Comando della Polizia Municipale per le operazioni di rito dove è stato indagato a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale, appropriazione indebita e per violazione della legge sull’immigrazione.