Periferie, nuovi spazi di aggregazione e per l’organizzazione di eventi

La Città di Torino intende individuare nelle zone periferiche nuove aree pilota e un pacchetto di azioni che possano incoraggiare l’organizzazione di iniziative di animazione territoriale.

Lo ha deciso la Giunta nella seduta odierna, su proposta dell’assessorato alle Periferie.

L’obiettivo dell’Amministrazione è quello di sperimentare modelli di rigenerazione socio culturali ed educativi, in particolare promuovendo attività  innovative con specifici radicamenti locali, soprattutto in aree della città in cui la crisi economica ha generato condizioni di maggiore fragilità sociale e marginalizzazione territoriale.

In queste stesse aree della città, tuttavia, un variegato mondo associativo si è reso protagonista di una vera e propria rete socio-culturale che costruisce quotidianamente le condizioni per migliorare la qualità della vita delle abitanti e degli abitanti.

Negli ultimi anni si sono registrate sempre maggiori difficoltà a realizzare attività di animazione sociale, soprattutto all’aperto, in ragione delle norme più recenti in materia di sicurezza, che hanno infatti aumentato in modo considerevole le spese per l’organizzazione di eventi e iniziative. Ciò ha determinato   una diminuzione di iniziative di animazione territoriale proprio in quelle aree della città dove la realizzazione di iniziative culturali e più in generale di animazione del territorio riveste sicuramente un interesse di carattere generale, come strumento di contrasto alla fragilità e alla marginalizzazione.

Tale tendenza ha infatti determinato un maggiore squilibrio territoriale tra le aree più centrali ed appetibili e il resto del territorio cittadino e la differenziazione prevista dal canone Cosap, che suddivide le vie cittadine in cinque classi, non costituisce una strumento sufficiente di riequilibrio.

Diventa quindi necessario prevedere, almeno per alcuni ambiti specifici dei meccanismi di riequilibrio per aree svantaggiate attraverso iniziative volte a migliorare l’attrattività di siti attualmente penalizzati.

Nelle aree che verranno individuate saranno predisposte specifiche misure in relazione alla sicurezza e al rumore e saranno delimitate. Inoltre, al fine di promuovere l’attrattività di tali spazi, si potrà prevedere l’azzeramento del canone di suolo pubblico per le manifestazioni e le iniziative per le quali non sia previsto l’ingresso a pagamento.