Innovazione, Torino partner di Alghero in un progetto per la sicurezza e gestione dei flussi turistici

Per far fronte alle gravi conseguenze economiche e sociali dell’emergenza Covid-19, il Comune di Alghero, con specifica deliberazione della Giunta comunale, ha istituito una unità operativa tecnica (UOT) quale supporto all’Amministrazione comunale per elaborare soluzioni di contrasto della crisi, tanto nel breve che nel medio-lungo periodo.

Nasce così il progetto SIT (Safe in Tourism), una proposta progettuale che definisce un modello avanzato per la sicurezza e gestione dei flussi turistici legato ad analisi delle dinamiche territoriali con particolare riferimento agli aspetti della cyber e bio-security.

L’intento è realizzare un vero e proprio laboratorio di Ricerca, Sviluppo e Sperimentazione che funga da frontiera avanzata nell’applicazione dell’innovazione tecnologica e scientifica alla gestione dell’accoglienza turistica facendo tesoro anche della lezione appresa durante l’emergenza sanitaria.

Nel progetto, a cui partecipano tra gli altri, l’Università di Sassari, il CRS4 – Centro di Ricerca del Parco tecnologico della Sardegna, il Parco di Porto Conte, la Fondazione Links ed Espereal Technologies, sono già stati inseriti approfondimenti su esperienze, piattaforme e tecnologie già operative in altri contesti.

Con il progetto Safe in Tourism la Città di Alghero si candida a diventare un centro di competenza e laboratorio permanente sui temi della trasformazione digitale legata al settore del turismo – dichiara Mario Conoci, Sindaco di Alghero – A tal fine la collaborazione col Comune di Torino ha rappresentato un indispensabile presupposto grazie alle qualificate competenze ed al livello di qualità delle soluzioni innovative che lo stesso Comune di Torino ha già maturato al livello internazionale; un sentito ringraziamento pertanto all’Assessore Marco Pironti ed al responsabile del NIST Dott. Gianfranco Todesco per la grande disponibilità manifestata“.

Marco Pironti, Assessore all’Innovazione della Città di Torino sottolinea: “Nell’ambito del rilancio turistico all’interno delle regole Covid la Città di Alghero ci ha chiesto una collaborazione per replicare, laddove possibile, il nostro approccio innovativo e sperimentale basato su intelligenza artificiale e big data analysis. L’intervento prevede un lavoro corale che coinvolgerà gli uffici del mio Assessorato, il RIT (Reparto Investigazioni Tecnologiche) della Polizia Municipale, il Big Data Analysis Lab, la Drones Unit e la startup Espereal Technologies, una start-up innovativa con sedi a Torino e Cagliari che ha sperimentato la soluzione “Tellingstones” all’interno del nostro progetto Torino City Love, la nostra campagna orientata alla solidarietà digitale e di innovazione ai tempi del covid”.

“Tellingstones, letteralmente ‘pietre che raccontano’ è un sistema tecnologico-narrativo basato su un software residente in cloud e una meta-app già disponibile gratuitamente sugli store (Apple/Android) per rendere territori ed eventi più vivibili, sicuri e fruibili da parte di tutti – dichiara Antonio Serra, direttore di Espereal Technologies. La soluzione è stata adottata anche dal progetto europeo ToNite (Urban Innovative Action) che vede la Città di Torino impegnata sul tema della vivibilitá urbana nelle ore notturne in aree attigue al Fiume Dora ponendo al centro le comunità locali in un’ottica d’innovazione sociale.

In sintesi, l’approccio adottato da Safe in Tourism intende mettere a sistema l’accoglienza dei turisti con la vivibilità generale delle città, come parte integrante di un progetto/processo più ampio di Trasformazione Digitale dei territori.

Tra le attività che porteranno ad applicazioni concrete già nel corso della stagione estiva 2020:

  1. Il controllo del “distanziamento sociale”;
  2. L’invio di avvisi “istituzionali” da parte della autorità preposte localmente e la generazione di alert di possibile rischio contagio;
  3. La gestione di permessi di accesso e ticket digitali in ottica di “trattenimento” del turista;
  4. Riduzione drastica dei tempi di attesa con la visualizzazione delle code e la prenotazione anche a distanza di ristoranti, stabilimenti privati e servizi connessi di vario genere;
  5. La formazione sulle storytelling applicato all’engagement turistico basate sul metodo ‘tourist telling’.