Sette ambasciatori per mostrare al mondo le eccellenze di Torino

Torino è orgogliosa di annoverarli tra i suoi cittadini e loro si sono detti onorati di rappresentare nel mondo la città della Mole. Sono le sette personalità che nel giorno di San Giovanni Battista, nella Sala Rossa di Palazzo civico riaperta per la prima volta dopo il periodo di lockdown –   la sindaca Chiara Appendino e il presidente del Consiglio comunale, Francesco Sicari, hanno nominato ambasciatori delle eccellenze del territorio torinese.

A ricevere questa mattina l’incarico di portare nei cinque continenti l’immagine migliore del capoluogo piemontese sono stati Maria Lodovica Gullino, nominata ambasciatrice per l’impegno e i risultati ottenuti nel campo delle ricerca e della divulgazione in ambito agro-ambientale, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, per l’attività di promozione dell’arte contemporanea a Torino e nel mondo, Paolo Pininfarina, capace di esportare in tutto il mondo la creatività e la cultura di progetto oggi internazionalmente riconosciute come parte del DNA del nostro territorio, Lorenzo Sonego perché ha riportato all’attenzione mondiale il nostro territorio come giovane rappresentante di uno sport (il tennis) che dal 2021 e per cinque anni sarà di casa a Torino con le prestigiose ATP Finals , Sergio Momo, imprenditore con una visione capace di andare oltre gli schemi e di portare il made in Italy nel mondo, Ernesto Olivero, nominato ambasciatore per l’impegno profuso nel promuovere la solidarietà e la cura verso i più poveri in Italia e nel mondo e don Luigi Ciotti, testimonial delle eccellenze torinesi per il costante impegno nella lotta alla mafia e alla criminalità organizzata e per la capacità di promuovere la cultura della legalità a livello nazionale e internazionale.

Rivolgendosi ai sette neoambasciatori, la sindaca Chiara Appendino ha ricordato che “è il primo giorno del ritorno in Sala Rossa e che questo è un segnale forte dato a Torino, alla città che porterete nel mondo. Potrete consegnare nel mondo il messaggio che la città è pronta a ripartire e a dare il meglio di sé. Torino ogni volta, davanti alle tante difficoltà, ha saputo rialzarsi e lo farà anche questa volta, anche grazie a voi  – ha aggiunto la prima cittadina.  Il patrimonio di Torino è prima di tutto umano e voi ne siete la rappresentazione. In questi quattro anni – ha inoltre sottolineato la sindaca – ho avuto modo di ammirare la passione che vi muove, i grandi sforzi e i sacrifici profusi a beneficio della nostra città”.