Torino a cielo aperto. Manifestazioni estive, la Giunta approva l’avviso pubblico

Dopo il lockdown dovuto all’emergenza sanitaria determinata dal Covid-19, la Città intende ripartire, nel pieno rispetto delle nuove prescrizioni dettate dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, con le manifestazioni estive che da sempre costituiscono un appuntamento atteso e seguito da moltissimi torinesi.

A tal fine questa mattina la Giunta Comunale, su proposta di Francesca Leon e Marco Giusta, rispettivamente assessori alla Cultura e alle Politiche Giovanili, ha approvato l’avviso pubblico per la presentazione di progetti relativi alle manifestazioni estive che si potranno svolgere fino al 30 settembre.

Gli eventi, oltre a essere di natura aggregativa con aspetti culturali, ricreativi, sociali, di pubblico spettacolo e diversificati sia per tipologia, sia per target, dovranno durare almeno dieci giorni (anche non consecutivi) ed essere sostenibili dal punto di vista ambientale. È inoltre possibile prevedere al loro interno una componente commerciale utile alla loro sostenibilità economica.

Le aree che ospiteranno le attività estive – con esclusione delle piazze storiche del centro cittadino – potranno essere individuate e proposte dagli stessi organizzatori ai quali però è richiesto di riservare una particolare attenzione alle zone verdi e a quelle periferiche. Tali spazi all’aperto, in occasione di appuntamenti di pubblico spettacolo, potranno avere una capienza massima di 1.000 persone con posti a sedere distanziati di almeno 1 metro preassegnati e l’accesso sarà possibile solo se regolamentato da un sistema di prenotazione o di biglietteria con vendita dei titoli e controllo svolti, ove possibile, con modalità telematiche.

Dopo aver esaminato i progetti una Commissione appositamente nominata stilerà la graduatoria e le proposte che avranno ottenuto un punteggio minimo di 65/100, con una media di merito pari almeno a 0,6 in riferimento alla qualità del progetto artistico-culturale, potranno accedere a un sostegno finanziario compreso tra un minimo di 10mila e un massimo di 40mila euro comunque non superiore al 70% del totale dei costi, percentuale che sarà erogata alla formalizzazione della convenzione per sostenere l’avvio delle attività.

L’importo verrà calcolato in proporzione al punteggio ottenuto entro il limite delle risorse totali a disposizione, che quest’anno sono di 250mila euro con un incremento di 160mila euro rispetto allo scorso anno. Nel caso in cui risultasse un avanzo, questo potrà essere ripartito allo stesso modo scorrendo la graduatoria definitiva. I fondi saranno reperiti dalla Fondazione per la Cultura.

In particolare la Commissione valuterà le seguenti caratteristiche: la qualità del progetto artistico culturale che, ove raggiunga almeno la sufficienza, darà la possibilità di accedere anche nel caso in cui non si ottenga il finanziamento allo sconto del suolo pubblico e al materiale economale; l’individuazione delle aree; il livello di coinvolgimento del territorio, l’esperienza del soggetto proponente e la durata del progetto.

I vincitori si renderanno disponibili a ospitare nelle fasce orarie libere attività educative, di animazione sportiva e danza proposte e realizzate da soggetti terzi.

Per l’area interessata dal progetto è prevista l’esenzione totale della C.O.S.A.P.

L’avviso sarà pubblicato nei prossimi giorni sul sito della Città di Torino.