#Iocicredoperchè, Torino celebra il 74esimo anniversario della Repubblica

La cerimonia dell’Alzabandiera aprirà domani alle 10.30 le celebrazioni del 74° anniversario della Festa della Repubblica.
L’evento, che tradizionalmente si svolgeva in piazza Castello, quest’anno sarà ospitato nel cortile d’onore del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, in via Arsenale 22. Una scelta dettata dalla necessità di organizzare la cerimonia nel rispetto delle disposizioni nazionali e regionali in tema di sicurezza e contenimento del contagio da COVID-19.

Alla cerimonia interverranno, tra gli altri: il Prefetto di Torino, Claudio Palomba, la Sindaca di Torino, Chiara Appendino, il Questore di Torino, Giuseppe De Matteis, il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, il Presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Stefano Allasia, il Presidente del Consiglio comunale della Città di Torino, Francesco Sicari, il Comandante del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, Generale di Divisione Salvatore Cuoci, autorità istituzionali, religiose e militari.

Nell’ambito delle celebrazioni organizzate da Giunta e Consiglio regionale, Prefettura, Comune di Torino, Città metropolitana, Ufficio scolastico regionale e i tre Atenei Piemontesi (Università degli studi di Torino, Politecnico e Università del Piemonte Orientale) e il Comando Militare Esercito Piemonte hanno scelto di organizzare e condividere una serie di iniziative sotto il cappello di un’unica frase #Iocicredoperchè.

Ad aprire il programma la proiezione di due video realizzati per l’occasione e che saranno pubblicati in contemporanea, su tutti i siti istituzionali e dei soggetti partner della giornata, alle 12 e alle 14 del 2 Giugno:

– il cortometraggio “IoCICredoPerchè”, 25 interviste in cui insegnanti, studenti, volontari, medici, rappresentanti delle forze dell’ordine, casalinghe, pensionati, vigili del fuoco e liberi professionisti raccontano perché credono nella Repubblica e nei valori che essa racchiude;

– “Vignettisti e bambini raccontano la Costituzione”, in cui grandi firme del fumetto e dell’illustrazione come Dino Aloi, Massimiliano Frezzato, Gianni Audisio, Gianni Chiostri, Lido Contemori e Milko Dalla Battista affiancano i bambini dei Consigli comunali dei Ragazzi del Piemonte nel commentare gli articoli della Costituzione che più toccano da vicino la loro vita, come scuola, famiglia, salute, paesaggio, lavoro, cultura (tutte le opere inedite realizzate per l’occasione dagli artisti saranno donate al Consiglio regionale, per essere poi esposte e rese visibili al pubblico a Palazzo Lascaris).

Alle 16,30 una diretta facebook sulla pagina del Polo del ‘900 presenta ‘La più bella. Ricominciare dalla Costituzione, attraverso le storie di italiani che resistono’. E’ un viaggio nelle tante volte in cui il dettato costituzionale della più bella Carta democratica del mondo non viene posto in essere quello che affronteranno dal giornalista Alessio Lasta e il coordinatore di Biennale Democrazia Massimo Cuono. Tra i suoi articoli ci sono storie esemplari di questa dimenticanza, luoghi e persone dove la costituzione non viene applicata, dove i suoi valori hanno smesso di funzionare

Dalle 18, in diretta streaming sui portali dell’Università degli Studi di Torino, del Politecnico di Torino e dell’Università del Piemonte Orientale e sulle rispettive pagine Facebook, i tre atenei piemontesi organizzano una maratona di letture ispirata al concetto di libertà.

Docenti, studenti, personale e autori si succederanno nella lettura di testi che esplorano le molte facce di quel valore profondo e assoluto che chiamiamo “libertà”. Libertà nei versi di Dante, nei drammi di Shakespeare, nell’errare del Cavaliere di Cervantes e nelle riflessioni di Primo Levi, e libertà nelle canzoni di Giorgio Gaber o di Jovanotti: un cammino libero tra letteratura, poesia e musica, che si conclude con il coro “Va’ pensiero” dal Nabucco di Giuseppe Verdi eseguito da Orchestra e Coro del Teatro Regio Torino.