Con ‘Officina per la scena’ letture ‘a domicilio’ per ‘evadere’ dall’isolamento

Ma non si tratta di nulla di illegale e punibile con una salata contravvenzione: in quello che fanno non c’è davvero modo di ravvisare l’istigazione a una condotta che possa mettere a repentaglio la nostra salute e quella degli altri, anzi.
Sono gli attori della compagnia teatrale ‘Officina per la scena’ che hanno deciso di offrire la lettura virtuale di un libro a scelta (o proposto dalla compagnia) a chi è costretto a casa per l’emergenza sanitaria, dandone anche un’interpretazione personale a più voci.
La lettura ha infatti in sé la forza di far viaggiare oltre ogni forma di restrizione e così tutto rimane in movimento: la mente, il cuore, la fantasia. E loro, un po’ come degli Omero 2.0, sorta di nuovi cantastorie che hanno sostituito le piazze dei paesi con l’agorà virtuale di internet, utilizzano il potere di un racconto e l’intensità della voce per far dimenticare, almeno per qualche ora, la solitudine e il senso di isolamento, fornendo così dei veri e propri ‘anticorpi culturali’ .