Cosa leggere? “Cime tempestose” di Emily Brontë 

“Wuthering Height” Cime Tempestose, fu pubblicato nel 1847 sotto lo pseudonimo ermafrodito di Ellis Bell. All’epoca della sua pubblicazione, il romanzo destò scalpore tanto per il contenuto quanto per lo stile di scrittura, al quale si riconosceva straordinario vigore e carattere incisivo, visibile anche nell’uso personalissimo della  scrittura.

“Cime Tempestose – così definisce Paola Brusasco il romanzo nell’introduzione – è stato scolpito con materiali familiari e proprio nella brughiera solitaria ha trovato un blocco di granito che con pazienza e lavoro ha assunto sembianze umane, metà statua e metà roccia per un verso terribile e dall’aspetto di uno spirito malvagio, per un altro stupendo, di un grigio morbido ammantato di muschio delle brughiere: e l’erica, con le sue campanule fiorite e la sua balsamica fragranza, cresce fedele ai piedi del gigante”. 

Emily Brontë nasce il 30 luglio 1818 a Thornton, nello Yorkshire, da Patrick e Mary Branwell. Il padre pastore anglicano che in realtà di chiamava Patrick Brunty, cambiò il cognome in Brontë, dal nome del titolo di Duca di Bronte, in Sicilia, conferito all’ammiraglio Nelson che lui molto ammirava.

Patrick educa i suoi sei figli secondo i principi di un rigido pauperismo, li nutre essenzialmente di pane  e patate, considerando l’altro cibo una colpevole concessione a indebiti piaceri, e li costringe a un regime di vita penitenziale dagli aspetti decisamente patologici, che minano gravemente la salute dei ragazzi.

Come conseguenza di una misera vita nel 1824 muoiono di tubercolosi Mary ed Elisabeth. I fratelli rimasti ricevono in regalo dal padre una scatola di soldatini di legno ai quali donano un nome facendone i protagonisti di storie inventate da loro, che Charlotte trascrive con calligrafia minutissima per ridurre il consumo di carta.

Nascono così due diversi cicli di infantile narrativa fantastica: “Angria”, opera soprattutto di Charlotte e del fratello Branwell, e poi (del 1830) “Gondal”, redatto soprattutto da Emily e Anne.

Nel 1845, tornata dal Belgio, Charlotte decide di provare a rendere pubbliche le prove letterarie sue e delle sue sorelle iniziando un volume di poesue firmate con gli pseudonimi di Currer (Charlotte), Ellis (Emily) e Acton (Anne) Bell. Ma il volume passò pressochè inosservato.

Charlotte propone allora all’editore Thomas Newby il suo romanzo “The Professor”, insieme con “Agnes Grey” di Anne e “Wuthering Heights” di Emily. L’editore boccia il romanzo di Charlotte, la quale per reazione in pochi mesi scrive “Jane Eyre”, con il quale riscuote un buon successo. Con i primi proventi Charlotte propone all’editore Newby la pubblicazione dei romanzi delle due sorelle (1847). Così esce Cime Tempestose.

Il 19 dicembre 1848, muore Emily nella sua amata casa di Hatworth, mentre era intenta a spazzolarsi i capelli. Aveva deciso di smettere di curare la sua tubercolosi alla morte del fratello Branwell (1848).

Antonella Gilpi