Sabato 8 e domenica 9 ritorna d’Inverno sul Po

Sabato 8 e domenica 9 febbraio ritorna la regata internazionale di gran fondo “D’Inverno sul Po” organizzata come da tradizione dalla Società Canottieri Esperia. I grandi atleti del canottaggio si sfideranno lungo il meraviglioso percorso di 5mila metri con partenza dalla passerella Turin Marathon e arrivo al ponte della Gran Madre.

La Società Canottieri Esperia quest’anno ha scelto di porre l’attenzione su due temi trasversali e molto attuali: la salvaguardia dell’ambiente e la salute dell’uomo. In occasione della regata sarà effettuata una rigorosa differenziazione dei rifiuti e uno degli sponsor distribuirà delle bottiglie d’acqua compostabili al posto di quelle di plastica. Importante è anche la stretta collaborazione con la Fondazione Airc per la ricerca sul cancro a sostegno del progetto che promuove i corretti stili di vita per prevenire le malattie. Sarà devoluto all’Airc parte dell’incasso della manifestazione. Inoltre lunedì 3 febbraio in corso Moncalieri 2 alle 18 si terrà una conferenza aperta a tutta la cittadinanza curata dall’Airc, nella quale il professor Riccardo Taulli parlerà delle sue ricerche per la cura contro il cancro e della prevenzione tramite un corretto stile di vita e la pratica dell’attività sportiva.

Dal punto di vista agonistico “D’Inverno sul Po” si conferma un appuntamento aperto a tutti. Ai nastri partenza ci saranno equipaggi di atleti con disabilità intellettiva nella categoria Special Olympics e diversamente abili nel Para-Rowing. Novità del 2020 sarà la sfida tra le imbarcazioni 8+ del Politecnico di Torino e quello di Milano, entrambi equipaggi misti composti da uomini e donne. La gara si terrà sulla distanza dei 500 metri. “Trentasette anni di storia, tremila iscritti nell’ultima edizione: credo che questi siano dei numeri importanti – ha sottolineato l’assessore Roberto Finardi -. D’Inverno sul Po è ormai diventata sempre più una manifestazione radicata sul territorio e un appuntamento importante per tutti i vogatori nazionali e internazionali. Sono contento che la Società Canottieri Esperia abbia voluto sposare le cause dell’ambiente e della solidarietà collaborando con l’Airc. Ringrazio tutti coloro che si sono prodigati nell’organizzazione dell’evento e faccio un grande in bocca al lupo a tutti gli atleti in gara”.

Marco Aceto