Disability manager della Città di Torino, inaugurata la nuova sede

E’ stata inaugurata questa mattina la nuova sede del disability manager della Città di Torino, in via Palazzo di Città 9/13.

L’ufficio sarà aperto il martedì dalle 9 alle 12 e il giovedì dalle 14 alle 16. E’ possibile richiedere informazioni o fissare un appuntamento con il disability manager telefonando al numero 01101121600 o inviando una e-mail a  disabilitymanager@comune.torino.it

Franco Lepore, avvocato, nominato da Palazzo Civico a giugno 2019, ha maturato una grande esperienza e competenza nel campo dell’inclusione e delle politiche di pari opportunità.  La sua attività si svolge in stretta collaborazione con i servizi degli assessorati che si occupano di politiche sociali, diritti e mobilità, e attraverso il confronto continuo con le associazioni che rappresentano le persone con disabilità.

Il mio impegno – ha affermato il disability manager – sarà costante per cercare di costruire una Torino per tutti, in cui tutti hanno gli stessi diritti. Per questo serve un lavoro di squadra e rete sul territorio, con le associazioni e gli altri disability manager perché le politiche per la disabilità possono essere davvero incisive se sono condivise. Le persone con disabilità – ha aggiunto Lepore  – sono cittadini che devono avere pari opportunità di accesso ai servizi e la libertà di poter scegliere ciò che vogliono fare“.

Chiara Appendino si congratula con Franco Lepore, disability manager della Città di Torino

Un lavoro finalizzato ad assicurare parità di accesso e di trattamento a tutti i cittadini e le cittadine diversamente abili, per il cui svolgimento il Consiglio Comunale ha approvato nel 2018 un regolamento, che si ispira alla Convenzione Onu del 2006, e guarda alla disabilità come “interazione tra la persona e le barriere ambientali, attitudinali e culturali, che ne impediscono la piena ed efficace partecipazione nella società su una base di parità con le altre persone”.

Nel corso dell’incontro – a cui hanno partecipato la sindaca Chiara Appendino, la vicesindaca Sonia Schellino e l’assessore ai diritti Marco Giusta – la responsabile comunale delle politiche sulla mobilità Maria Lapietra ha ricordato  che le persone con disabilità munite di tagliando, anche temporaneo, potranno parcheggiare gratis nelle strisce blu e i familiari di minori di 14 anni titolari di contrassegno temporaneo potranno richiedere e ottenere uno stallo sotto casa.

“Grazie all’operato del disability manager, delle associazioni e di tutta l’Amministrazione, oggi, facciamo un grande passo avanti per costrire una città accessibile a tutti – ha dichiarato Appendino -.  Sappiamo che c’è ancora molto da fare, tuttavia  il nostro impegno costante è rivolto al superamento di quelle che sono barriere a vivere una vita dignitosa e con il disability manager riusciremo a dare risposte adeguate per facilitare la vita di tutti i nostri cittadini”.

Dopo il suo insediamento Lepore ha costituito una rete di rapporti con le associazioni delle persone con disabilità e ha coinvolto servizi comunali, Circoscrizioni e associazioni per l’individuazione di quegli edifici pubblici in cui sono presenti barriere architettoniche e sensopercettive in vista della predisposizione del Piano eliminazione barriere architettoniche della Città. Il 3 dicembre scorso il disability manager ha ricevuto dalla Consulta per le persone in difficoltà il premio conferito a coloro che nell’anno 2019 si sono distinte nelle politiche di inclusione delle persone con disabilità.

Tra i suoi compiti la promozione di iniziative di sensibilizzazione e dell’esercizio dei diritti all’accesso e alla fruizione dei servizi comunali in particolare per quanto riguarda lavoro, casa, formazione, cultura, assistenza, tutela della salute, istruzione, mobilità, sport. Sempre al disability manager spetta il compito di monitorare le attività dell’Amministrazione comunale affinché sia adeguata a rispondere ai diritti delle persone con disabilità.

Un impegno, dunque, volto a creare le condizioni affinché vengano rimosse quelle barriere fisiche, sensoriali e culturali che, a tutt’oggi, impediscono ancora a molte persone con disabilità di accedere e fruire pienamente di quanto offre la città in termini di servizi pubblici e privati o di altre attività.

Un lavoro quotidiano per eliminare condizioni di disparità e disuguaglianze che devono essere rimosse e superate.

Il disability manager resterà in carica per due anni, incarico che può essere rinnovato una sola volta.

 

Mariella Continisio