Call to Action Innovato-R: presentati i cinque progetti selezionati

Ridisegnare uno spazio di accoglienza per i cittadini in difficoltà, dotare il Comune di un archivio dei processi legati al ciclo di vita dei dipendenti, mettere a sistema una procedura condivisa per non disperdere esperienze.

Ed ancora, l’adozione di comportamenti virtuosi in fatto di consumi energetici all’interno delle strutture municipali attraverso una competizione virtuosa, valorizzare spazi del patrimonio culturale della Città incentivando non solo la sua tradizionale funzione di attrazione turistica, ma farne anche un luogo aperto ad incontri e convegni, attivando nuove forme di comunicazione e promozione presso la cittadinanza.

Tra le diverse proposte presentate dalle Posizioni Organizzative di Palazzo Civico, queste sono le cinque vagliate con favore dalla Commissione composta, tra gli altri, dal Segretario Generale Mario Spoto e dal Direttore della Divisione Personale Giuseppe Ferrari, ed illustrate oggi nella sede di Environment Park alla presenza dell’Assessore all’Innovazione Marco Pironti e di tutti i 70 protagonisti delle 44 candidature (di 11 Divisioni) che hanno partecipato alla call del progetto europeo Innovato-R.

Questi progetti hanno ottenuto, attraverso la call to action promossa dal Comune, la possibilità di essere implementate grazie alle risorse messe a disposizione con Innovato-R: sarà così possibile acquistare materiali e servizi utili e disporre di un servizio di assistenza tecnica specializzata affidato a Environment Park.

Ideato e già sperimentato all’interno dell’amministrazione torinese, Innovato-R è divenuta best practice a livello europeo, una buona pratica da trasferire, all’interno del programma Urbact, dalla Città di Torino ad altre sei amministrazioni europee (Rotterdam, Grand Metropole di Parigi, Porto, Murcia, Cluji Napoca, Veszprem).

Obiettivo dell’iniziativa è sviluppare progetti in grado di contribuire a migliorare le performance dell’Amministrazione Comunale attraverso soprattutto la riduzione degli sprechi e la valorizzazione delle risorse.

Le altre proposte pervenute in risposta alla call interna spaziano dalla mappatura e gestione georeferenziata dei dati, al potenziamento della comunicazione rivolta alla cittadinanza, dalla valorizzazione e condivisione di nuove modalità lavorative sviluppate dai dipendenti al servizio della Città, a percorsi di formazione e benessere aziendale.

L’assessore Marco Pironti ha sottolineato come il successo dell’iniziativa sia innanzitutto frutto dell’impegno concreto dei funzionari: “Collateralmente all’attività quotidiana, immaginando, studiando e progettando trasformazioni atte a modernizzare i servizi rivolti ai cittadini e, incorporando idee, hanno volontariamente aggiunto valore al lavoro. E’ questo contesto motivante in cui lo spostarsi dall’ordinario gioca a creare innovazione, il fattore positivo e beneaugurante di cui ha bisogno il Comune”.

Gianni Ferrero

 

I 5 progetti selezionati

 

Da “TALK outside the door TO THINK out the box” al Ciclo di vita del dipendente

Proponenti

Marina Bua, Gabriella Di Maria, Silvia Forte, Marina Marchese, Anna Merlo, Milena Pepe, Roberta Rena, Massimo Ritorto, Cristina Schiavone, Maria Angela Tibone

Sintesi del progetto

Il progetto prevede di mettere uno strumento di process modeling al fine di creare una rappresentazione completa del ciclo di vita del dipendente, presentando per ogni sua fase process e, responsabilità connesse, e consenta l’elaborazione di possibili soluzioni organizzative alternative, contrastando così la drastica contrazione delle risorse, umane e finanziarie.

 

Comportamenti competitivi per una gestione efficiente delle risorse energetiche

Proponenti

Lucia Gallo, Michele Covolan, Mariateresa Parise, Flavio Chiri, Corrado Viel

Sintesi del progetto

Azioni di sensibilizzazione al risparmio energetico attraverso nuove modalità di coinvolgimento diretto ed attivo dei dipendenti, al fine di favorire il percorso virtuoso della Città di Torino verso i sistemi di gestione ambientale.

 

Borgo Open

Proponenti

Rita Principale, Maria Rosa Biglietti, Salvatore Salomone

Sintesi del progetto

Valorizzazione degli spazi del locale San Giorgio del Borgo Medievale, parte del patrimonio culturale della Città di Torino, per migliorarne le condizioni di utilizzo e fruizione, in modo che la sua frequentazione diventi una abitudine consolidata.

 

Architetti della relazione

Proponenti

Fulvia Mantino, Donatella Borello

Sintesi del progetto

Ridisegno ed allestimento di uno spazio di accoglienza del Polo di Inclusione Sociale rivolto a chi si trova in condizione di povertà economica e a rischio di esclusione sociale.

 

La preziosa eredità. Cessazione dal servizio: quando è il momento di lasciare le consegne

Proponente

Donatella Gambino

Sintesi del progetto

Implementazione di una metodologia integrata con appositi strumenti tecnologici per supportare nell’avvicendamento delle funzioni e delle attività, e per non disperdere le esperienze acquisite, il know how e le competenze, di una vita di lavoro.

 

 

 

Innovato-R: da sperimentazione innovativa della Città di Torino a best practice europea

L’iniziativa Innovato-R è stata sperimentata una prima volta all’interno dell’Amministrazione nel 2014 con il nome InnovaTO, e l’indizione di una “competizione” collaborativa/cooperativa per stimolare a sviluppare progetti volti a contribuire al miglioramento delle performance dell’Amministrazione Comunale.

InnovaTO è stato raccontato e descritto in diversi eventi internazionali (come ad esempio il Terzo Forum mondiale per lo Sviluppo Locale) suscitando l’interesse di testate giornalistiche – il Guardian in un articolo lo ha inserito tra le iniziative italiane di innovazione più interessanti – e di addetti ai lavori. L’Institut de Management Public et Gouvernance Territoriale dell’Università di Aix-Marsiglia ha assegnato al progetto il Place Marketing Award 2016, sulla base della valutazione di una giuria di giornalisti esperti e professionisti nelle migliori pratiche a livello mondiale nel campo dell’innovazione. È stato inoltre uno dei progetti principali con cui si è descritto quell’approccio di open innovation delle politiche di innovazione cittadine che ha consentito alla Città di aggiudicarsi il secondo posto di ICapital – Capitale Europea dell’Innovazione 2016, competizione promossa dalla Commissione Ue e dal Comitato delle Regioni.

La Città di Torino si è quindi candidata con il progetto in qualità di capofila nell’ambito del bando per TRANSFER NETWORK del programma europeo URBACT volto ad individuare le migliori pratiche da promuovere e condividere a livello europeo. la candidatura del progetto (diventato Innovato-R) è stata approvata per il suo approccio, con cui si valorizzano e si facilitano processi e strumenti di collaborazione all’interno della Pubblica Amministrazione. In particolare la Città di Torino è chiamata alla promozione ed alla implementazione della iniziativa all’interno di altre amministrazioni europee: Rotterdam (Paesi Bassi), Città Metropolitana di Parigi (Francia), Porto (Portogallo), Murcia (Spagna), Cluji Napoca (Romania) e Veszprem (Ungheria). Per una piena riuscita delle finalità del Transfer Network ciascuno dei partner coinvolti sta mettendo in atto una realizzazione pratica della metodologia acquisita, secondo gli strumenti disponibili ed adattandolo al proprio contesto ed ambiente organizzativo.

La Città di Torino ha focalizzato la propria azione sulla implementazione delle proposte progettuali, concentrando l’attenzione su alcuni specifici elementi utili a facilitare la realizzazione del progetto. A tal fine si è ritenuto opportuno creare una sinergia con “Formare per innovare. Piano formativo ente 2019/2021.”, piano formativo nel cui ambito si inserisce, tra gli altri, anche il “Percorso sperimentale: Dai Focus Group Ai Project Work. Anno 2019”. Nei mesi scorsi è stata lanciata una call to action rivolta proprio ai/alle 500 funzionari/e che hanno partecipato al percorso formativo “Dai focus group ai project work – Formare per innovare 2019” e che stanno realizzando un project work con l’obiettivo di introdurre nella propria realtà lavorativa un micro-cambiamento delle modalità operative, dei processi, degli strumenti, delle logiche organizzative. Si è data quindi l’opportunità di realizzare concretamente i project work che hanno dimostrato soprattutto di avere un alto livello di fattibilità, con una realizzazione potenziale entro 4 mesi, oltre ad essere maggiormente rispondenti ai criteri di sostenibilità ed innovatività.

L’incontro di lunedì 16 dicembre è stata l’occasione per comunicare quali sono i 5 progetti che riceveranno il servizio di accompagnamento tecnico previsto dalla call, e per gettare le basi di un’attività di networking che possa condurre al reperimento di fondi utili all’implementazione di un più ampio numero di proposte che non possono trovare risposta nelle risorse disponibili del progetto Innovato-R.