Domenica concerto in Duomo organizzato da Rotary Piemonte e Valle d’Aosta

Domenica 15 dicembre, in occasione delle feste natalizie,  dalle ore 15 il Duomo di Torino ospiterà il concerto del Gruppo Vocale ‘Cordis Jubilo’ organizzato da Rotary distretto 2031 (Piemonte e Valle d’Aosta). Oltre all’appuntamento musicale, a cui parteciperà anche Francesca Leon, assessora alla Cultura della Città, nella Basilica saranno anche presentati alcuni progetti  da loro curati tra cui il restauro della copia del Gagna dell’’ultima Cena’ di Leonardo, una delle migliori riproduzioni collocata sopra il portale d’ingresso e fedele all’originale anche nelle misure. Ordinata nel 1826 dall’allora Re di Sardegna Carlo Felice al maestro Luigi Gagna e poi posizionata da Carlo Alberto nel 1835 nell’attuale collocazione.

Copia del Gagna dell’’ultima Cena’ di Leonardo

Sarà inoltre presentato il ‘percorso tattile nell’arte per  non vedenti’ realizzato in collaborazione con gli studenti del Politecnico di Torino e l’Accademia Albertina di Belle Arti.

L’attenzione del Rotary in queste imminenti feste va alla cultura, alla diversità e ai giovani – dichiara la Governatrice del distretto 2031, Giovanna Mastrotisi -. Con il progetto Da Leonardo vogliamo dare sostegno e valore a chi ha avuto  valore. Un valore riconosciuto dal mondo intero. Torino possiede, in Duomo, questo dipinto su tavola.  Restaurarlo vuol significare riconsegnare alla città il messaggio  del Bello di Leonardo. I giovani sono stati scelti come attori attivi, nel loro momento di formazione, per affrontare alcune difficoltà dell’uomo come la  cecità. Per cui gli studenti del Politecnico e dell’Accademia operano per trasmettere anche a chi non vede il messaggio di bellezza e l’emozione dell’arte portando in tridimensionale il Cenacolo”.

Programma a partire dalle ore 15:

  • concerto del Gruppo Vocale Cordis Jubilo;
  • presentazione del progetto ‘da Leonardo’ che prevede il restauro, a cura del Distretto Rotary 2031, della copia dell’Ultima Cena;
  • percorso tattile nell’arte, primo percorso studiato per far ‘toccare’  e conoscere l’arte anche al pubblico dei non vedenti;
  • consegna di riconoscimenti e borse di studio a due ricercatori del territorio già riconosciute con Menzione a Pisa nell’ambito del premio  Galileo Galilei;
  • visita al Museo Diocesano e  brindisi finale ‘Panettone e bollicine nella cultura’.