Sicurezza nelle scuole, governo e istituzioni locali incontrano studenti e famiglie

C’erano anche la sindaca di Torino Chiara Appendino e l’assessora all’Istruzione e all’Edilizia scolastica, Antonietta Di Martino alla marcia organizzata dalla Fondazione Benvenuti in Italia – Fondo Vito Scafidi a Rivoli, per ricordare la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole. Il corteo di studenti, genitori, autorità e gonfaloni è partito alle 10 dalla piazza Martiri della Libertà, e si è mosso lungo via Fratelli Piol e la salita al Castello fino al Liceo Darwin di Rivoli, dove li ha accolti il ministro all’Istruzione Lorenzo Fioramonti.

Momenti di viva commozione si sono alternati a brani musicali amplificati lanciati dal camioncino del gruppo Acmos che apriva il corteo; una voce forte e chiara si è levata dai ragazzi presenti: manteniamo alta l’attenzione, non permetteremo che le scuole cadano a pezzi, chiediamo a gran voce investimenti per renderle spazi accoglienti e sicuri.

La stessa madre di Vito Scafidi, il ragazzo che nel liceo Darwin perse la vita 11 anni fa a causa del cedimento di un controsoffitto, ha sottolineato l’importanza della folta presenza delle istituzioni (con la sindaca di Torino c’erano i primi cittadini di Rivoli, Grugliasco e altri comuni della zona ad est di Torino, oltre al direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Fabrizio Manca): “Oggi finalmente la sicurezza nelle scuole è entrata nel calendario delle istituzioni, per la prima volta un ministro e un viceministro sono a Torino per questa giornata”, ha detto Cinzia Caggiano.

“La presenza del ministro Fioramonti e del viceministro Ascani, per la prima volta, alla marcia di oggi è molto importante. Testimonia la vicinanza del Governo a questa tematica”, ha affermato la sindaca di Torino, Chiara Appendino,. “Noi come Città di Torino ci stiamo impegnando, abbiamo aumentato per il 2020 i fondi per le manutenzioni scolastiche del 37%. Non è ancora sufficiente – conclude – ma se ciascuno fa la sua parte si possono dare delle risposte”.

“Abbiamo voluto riunirlo qui – spiega il ministro Lorenzo Fioramonti – perché volevamo essere tutti presenti per questa giornata per ricordare la tragedia di Vito ma anche – aggiunge – quella di tutti i ragazzi e le ragazze che continuano a vivere in scuole non sempre all’altezza, non sempre accoglienti”.

Da sinistra la preside del liceo Darwin, Cinzia Caggiano, il ministro Fioramonti e la viceministro Ascani

“Abbiamo voluto riunire qui il Tavolo nazionale per la sicurezza delle scuole  – spiega il ministro Lorenzo Fioramonti – perché volevamo essere tutti presenti per questa giornata per ricordare la tragedia di Vito ma anche – aggiunge – quella di tutti i ragazzi e le ragazze che continuano a vivere in scuole non sempre all’altezza, non sempre accoglienti”.

La Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole è stata istituita dalla L. 107/2015 nella data del 22 novembre di ogni anno, per ricordare tutte le vittime della scuola e, in particolare, il tragico evento avvenuto nella stessa data del 2008 nella Città di Rivoli presso il liceo scientifico statale Darwin, le vittime della Scuola “Jovine” di San Giuliano di Puglia e della “Casa dello Studente” de L’Aquila.

Sempre nell’ambito delle iniziative collegate alla Giornata Nazionale, il 25 novembre l’assessora Di Martino parteciperà all’iniziativa, patrocinata dal comune di Torino, organizzata dalla Fondazione per il Museo delle antichità egizie di Torino e da Eurotre e rivolta alle scuole di Torino. Si tratta di una giornata di sensibilizzazione sui temi della sicurezza, che si concluderà con una prova di evacuazione nella sede del Museo Egizio, dando ai ragazzi l’occasione di sperimentare una situazione di emergenza negli spazi di un edificio pubblico e in una situazione diversa da quella scolastica.

Scheda sugli interventi della Città sul suo patrimonio edilizio

Il patrimonio edilizio scolastico della Città, che si compone di circa 315 edifici di proprietà, è costituito da edifici risalenti a fine Ottocento, primi Novecento che rivestono interesse storico-architettonico, soggetti a vincolo da parte degli enti di tutela, e prevalentemente, da edifici scolastici più recenti costruiti tra gli anni sessanta ed ottanta, nei quali si manifestano con cadenza periodica problemi manutentivi legati all’invecchiamento fisiologico di numerosi materiali.

Inoltre la continua evoluzione della normativa tecnica di riferimento impone sia la realizzazione di opere edili necessarie per adeguare e migliorare le strutture edilizie esistenti, sia l’obbligo di effettuare verifiche semestrali o annuali sui dispositivi di sicurezza attivi e passivi.

La Città per perseguire tale obiettivo, ogni anno attiva, attraverso i propri uffici tecnici, una serie di azioni attraverso le quali monitora ed individua gli interventi prioritari, necessari per mantenere adeguati gli edifici e per contrastare ogni situazione di disagio che si potrebbe presentare, anche in funzione delle richieste espresse di volta in volta dalle Direzioni Didattiche.

Tra gli interventi inseriti nel Programma Triennale delle OO.PP., per l’anno 2020, sono previste le opere di Manutenzione straordinaria di carattere edilizio negli edifici scolastici di proprietà del Comune presenti sull’intero territorio cittadino, per un importo complessivo di Euro 3.200.000,00, suddivise in 4 lotti d’intervento e rispettivamente:

  • Lotto 1 Area OVEST – Importo complessivo Euro 800.000,00;
  • Lotto 2 Area NORD – Importo complessivo Euro 800.000,00;
  • Lotto 3 Area EST – Importo complessivo Euro 800.000,00;
  • Lotto 4 Area SUD – Importo complessivo Euro 800.000,00.

Si prevedono, inoltre, le seguenti opere di Manutenzione Straordinaria su vari aspetti specialistici:

  • Pertinenze Scolastiche e cortili – Importo complessivo Euro 600.000,00;
  • Adeguamento normativo per la prevenzione incendi e la sicurezza nei luoghi di lavoro – Importo complessivo Euro 1.000.000,00;
  • Ripristini su elementi strutturali/edilizi – Importo complessivo Euro 1.250.000,00.

 

Sono inoltre previsti gli interventi di Manutenzione Ordinaria di seguito elencati, con impegni di spesa suddivisi su due annualità (2019/2020):

  • Interventi su componenti edilizi negli vari edifici scolastici di proprietà del Comune presenti sull’intero territorio cittadino – Importo complessivo Euro 834.000,00;
  • Interventi di ripristino degli intradossi dei solai – Importo complessivo Euro 700.000,00;
  • Interventi su impianti antincendio – Importo complessivo Euro 130.000,00;
  • Interventi per adeguamento normativo manufatti contenenti Amianto/Fav – Importo complessivo Euro 48.000,00.

Il Servizio Edilizia Scolastica risulta inoltre impegnato su alcuni progetti di particolare rilevanza come di seguito descritti.

Programma Operativo Nazionale Città metropolitane (PON Metro 2014 – 2020).

  • scuola primaria “SABIN” corso Vercelli 157;
  • scuola dell’infanzia, via Beinasco 34;
  • scuola primaria succ. AURORA e scuola secondaria di primo grado succ. “MORELLI” via Cecchi 16/18.

Attualmente, gli interventi, per una spesa complessiva di euro 3.450.000,00, sono stati aggiudicati tramite procedura aperta e si stanno espletando le operazioni per l’inizio dei cantieri.

Interventi rientranti nella “Programmazione Regionale 2018-2020” riguardanti l’edilizia scolastica.

Il Comune di Torino è destinatario dei fondi previsti dal Programmazione nazionale in materia di edilizia scolastica per il triennio 2018-2020 di cui alla D.G.R. n. 12-6815 del 04-05-2018 la Regione Piemonte.

La Città di Torino ha partecipato con 5 progetti, tutti inseriti nel programma, per i quali si è ancora in attesa di conferma formale da parte della Regione per la copertura finanziaria.

Il primo intervento a partire, tra quelli ammessi e approvati dalla Regione Piemonte, riguarda le opere di consolidamento strutturale ed il recupero funzionale dell’edificio scolastico sede della scuola primaria “M.L. King-1 di Via Germonio 4,” per un importo complessivo di Euro 5.579.000,00. Attualmente, si stanno ultimando le fasi di assegnazione dei lavori tramite procedura aperta che permetteranno di dar corso ai lavori, a seguito della disponibilità definitiva dei fondi da parte dell’Ente regionale.

Nell’ambito della suddetta Programmazione, la Città ha richiesto il contributo per ulteriori interventi che coinvolgono le seguenti scuole:

– scuola primaria «Pestalozzi» sita in via Banfo 32, immobile del 1900 dichiarato bene di interesse culturale, per il quale sono in corso le fasi di approfondimento della progettazione definitiva- esecutiva con una spesa stimata di Euro 3.900.000,00;

– scuola primaria «Boncompagni» sita in via Galvani 7, immobile della fine del 800 dichiarato bene di interesse culturale, per il quale sono in corso le fasi di approfondimento della progettazione definitiva- esecutiva con una spesa stimata di Euro 4.600.000,00;

– complesso scolastico di via Tollegno 83, costruito negli anni ’70, per un costo complessivo stimato di Euro 10.000.000,00. Per la realizzazione dell’opera, la Città sta prendendo in considerazione anche l’ipotesi di una collaborazione con il privato, nell’ambito del partenariato pubblico-privato, ricollocandosi all’interno del progetto “Torino fa scuola”, attraverso una collaborazione con la Compagnia di San Paolo o con un intervento di project financing con il gruppo IREN Smart Solutions S.p.A.;

– edificio sito in via P. Giuria 43, prefabbricato in cattivo stato manutentivo, un tempo utilizzato come scuola dell’infanzia, per il quale si è proposto l’intervento risolutivo di demolizione e ricostruzione di una nuova struttura adeguata alle attuali necessità, con un costo complessivo stimato di Euro 180.000,00 per la demolizione e di Euro 1.368.000,00 per la nuova costruzione.

Progetto CO-CITY – AZIONE B – Scuole

Nel corso dell’anno 2018 la Città di Torino ha deliberato l’avvio della co-progettazione per le proposte di 12 scuole torinesi nell’ambito del progetto Co-City, che mira alla sperimentazione della collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani” attraverso la stipula di “patti di collaborazione”.

In particolare, le scuole interessate dagli interventi di competenza dell’Edilizia Scolastica sono complessivamente 6:

  • Scuola d’infanzia e scuola comunale “La Nidiata” e “A. Angelini” – via Sospello 64, via Coppino 147/152;
  • IC Racconigi, Plesso Drovetti, via Bardonecchia 34;
  • Scuola Infanzia De Panis, via Ala di Stura 23;
  • IC Turoldo, via Magnolie 9;
  • Nido e Scuola Infanzia Giulio, via Giulio 30;
  • Scuola Infanzia Marc Chagall, via Cecchi 2.

Collaborazione con le autonomie scolastiche

Oltre agli interventi strutturali, la sicurezza si esprime anche in un approccio di politica integrata, che consiste nel promuovere le collaborazioni istituzionali al fine di giungere ad una visione complessiva di problemi e criticità, valorizzare le buone pratiche, creare soluzioni condivise favorendo il più possibile un modello partecipato della prevenzione.

Fondamentale a questo proposito è la collaborazione con le scuole, l’USR per il Piemonte, le ASL, le Università e tutti gli Enti che si occupano di salute e sicurezza, che si esprime principalmente in due fronti:

  • nell’ampliamento dell’offerta formativa tramite il catalogo Crescere in città e le iniziative della Divisione dei servizi educativi che offrono opportunità educativo-didattiche nei vari temi in cui si esprime il benessere dello studente: stili di vita, prevenzione del bullismo e del cyberbullismo, educazione alla cittadinanza, compresa la cittadinanza digitale, inclusione;
  • Nei lavori della commissione “Salute, sicurezza e patrimonio scolastico”, all’interno della Conferenza delle autonomie scolastiche. Tra i temi in trattazione: la gestione delle malattie infettive e delle patologie croniche nella scuola, la sicurezza nelle palestre, la manutenzione, la ristorazione scolastica. La commissione è stata recentemente integrata dal gruppo dei Responsabili dei Servizi di Prevenzione e Protezione dai rischi delle scuole, al fine di affrontare con efficacia, unitamente alla presenza dei tecnici comunali, le questioni che richiedono una competenza specifica in ordine alla valutazione dei rischi negli ambienti scolastici.