Fa’ la cosa giusta a Torino

di Michele Chicco

Si svolgerà a Torino dal 16 al 18 ottobre l’edizione straordinaria della fiera “Fa’ la cosa giusta”, in occasione del Terzo Forum mondiale dello sviluppo economico UNDP.

Fa la cosa giusta “Riuscire a portare a Torino questo importante evento – ha commentato l’Assessore dell’Ambiente Enzo Lavolta ospite oggi del convegno inaugurale della 12^ edizione di Fa la cosa giusta, in svolgimento sino al 15 marzo a Milano –  è per la Città di Torino motivo di soddisfazione e di orgoglio. In ottobre si svolgerà l’evento mondiale del Forum UNPD e a Torino saranno molti i visitatori e quindi la concomitanza della Fiera sarà un indiscutibile valore aggiunto. Coinvolgendo gli attori e i protagonisti della realtà legata alla sostenibilità ambientale sarà anche un’occasione per mettere in evidenza l’economia solidale che gravita attorno all’ambito green e i tanti sforzi degli attori pubblici e privati nel dare sostegno ad esperienze di concreto sviluppo locale”.

Nata nel 2004 a Milano, da un progetto della casa editrice Terre di mezzo, Fa’ la cosa giusta! è una fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibile che ha ormai superato e raggiunto i 700 espositori provenienti da tutta Italia.

Fa’ la cosa giusta! fin dalla sua prima edizione, ha come obiettivo quello di diffondere sul territorio nazionale le “buone pratiche” di consumo e produzione e di valorizzare le specificità e le eccellenze, in rete e in sinergia con il tessuto istituzionale, associativo e imprenditoriale locale.

In questi anni è infatti cresciuto notevolmente l’interesse per il mondo che si riconosce nella definizione di “Economia Solidale”: un sistema di relazioni economiche e sociali che pone l’uomo e l’ambiente al centro, cercando di coniugare sviluppo con equità, occupazione con solidarietà e risparmio con qualità. Sempre più realtà produttive, infatti, intraprendono un percorso di sostenibilità ambientale e responsabilità sociale e, al contempo, cresce il numero di cittadini consapevoli dell’importanza e della forza che risiede nella loro capacità di partecipazione diretta e nelle loro scelte di acquisto.