L’hockey su prato torinese ha un progetto ambizioso

Dalla collaborazione tra l’hockey club Rassemblement e il Cus Torino è nato l’HCU Rassemblement Torino, società iscritta al campionato di serie A2 di hockey su prato, che tra qualche giorno inizierà la stagione a Reggio Emilia contro il Città Tricolore. Il settore proseguirà sotto la denominazione Cus Torino e tra le due realtà ci sarà una stretta cooperazione.

La nuova società ha come obiettivi quelli di riportare in altro il nome dell’hockey su prato cittadino, di alzare il livello tecnico della rosa e creare un luogo di aggregazione in cui i veri valori dello sport possano servire alla crescita dei ragazzi. La collaborazione con il Centro Universitario Sportivo consentirà al sodalizio torinese di poter immaginare e realizzare progetti ambiziosi nell’ambito di una disciplina di cui Torino vuole tornare a essere una piazza centrale nel panorama nazionale.

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“Torino ha una storia di tutto rispetto per quanto riguarda l’hockey su prato – ha sottolineato il presidente del Cus Torino Riccardo D’Elicio. Vorrei ricordare lo scudetto del 1977, la Coppa Italia del 1994 e vari tricolori a livello giovanile. Ringrazio i dirigenti del Rassemblement che hanno voluto intraprendere un percorso assieme a noi. L’hockey su prato è una disciplina formativa per quanto riguarda i nostri giovani che hanno scelto Torino e i suoi atenei per proseguire nel loro percorso di studi. Dobbiamo continuare a credere in questo sport cercando di portare nuovi eventi in città”. “Noi hockeisti siamo una piccola famiglia – ha sottolineato il presidente dell’HCU Rassemblement Torino Giuseppe Caggiano – e tutti insieme proveremo a raggiungere degli obiettivi ambiziosi. Sono contento che siamo iscritti a tutti i campionati per quanto riguarda il setttore giovanile. Con i giocatori della prima squadra cercheremo di realizzare il sogno di arrivare in serie A”.

Marco Aceto