Micromobilità: monopattini ‘in prova’ sabato 21 settembre

La ‘Settimana della Mobilità sostenibile’ sarà anche l’occasione per i torinesi di provare i monopattini elettrici con i quali diverse società sono pronte a sbarcare in città. L’appuntamento è per il 21 settembre, dalle 14 alle 18, in piazza De Amicis dove, in concomitanza all’inaugurazione del tratto di pista ciclabile di via Nizza fino a piazza Carducci sarà allestita un’area test.

Torino è stata tra le prime città ad aderire alla sperimentazione della cosidetta micromobilità elettrica stabilendo una serie di regole per questi mezzi che  potranno circolare nelle zone 30, nelle strade a velocità limitata a 30 km/h e nelle piste ciclabili e ciclopedonali.

Monopattini e segway – l’altra tipologia di mezzo permessa –  dovranno essere condotti esclusivamente da maggiorenni e minori in possesso della patente AM e potranno viaggiare alla velocità massima di 20 km/h utilizzando il necessario limitatore di velocità.

I mezzi dovranno inoltre essere dotati di segnalatori acustici e il motore elettrico che li alimenta non potrà avere una potenza superiore a 500W.

Potranno essere parcheggiati nelle aree e negli stalli destinati alle biciclette e ai motoveicoli, in punti ove non ci siano interferenze con pedoni e altri veicoli e in altre aree di sosta che l’Amministrazione individuerà con apposite ordinanze.

Da mezz’ora dopo il tramonto, per tutto il periodo di oscurità e di giorno, qualora le condizioni atmosferiche lo richiedano, i mezzi sprovvisti o mancanti dei dispositivi utili alla segnalazione visiva, quali il giubbotto o le bretelle auto-riflettenti ad alta visibilità, non potranno essere utilizzati ma solo condotti o trasportati a mano.

La sperimentazione, per la quale è stato stabilito un periodo massimo di 24 mesi, partirà dopo il posizionamento della prevista segnaletica e sarà accompagnata da una campagna informativa che si svilupperà in particolar modo in corrispondenza di infrastrutture di trasporto destinate allo scambio modale: stazioni ferroviarie, autostazioni, aeroporto.

Nelle prossime settimane è attesa la pubblicazione della manifestazione di interesse rivolta a operatori privati intenzionati a gestire nel territorio cittadino un servizio di micro-mobilità elettrica free floating.