Convegno “Giornata mondiale della prevenzione del suicidio: Uno sguardo sull’adolescenza”

Si terrà a Torino il 10 settembre, presso l’Auditorium della Città Metropolitana di Corso Inghilterra 7, il convegno “Giornata mondiale della prevenzione del suicidio: Uno sguardo sull’adolescenza”, promosso dall’associazione La Tazza Blu in collaborazione con l’associazione Social for Inclusion e con il patrocinio della Città di Torino e della Città Metropolitana di Torino. Orario di inizio ore 14.

Il Convegno intende porre l’attenzione sulla prevenzione del suicidio in adolescenza affrontando i motivi del malessere oscuro dei giovani e le cause del suo manifestarsi. La conferenza permette di aprire una finestra sugli studi compiuti e sulle tendenze della ricerca il cui oggetto è prima di tutto una ferita della nostra società le cui cause sono parte del nostro agire sociale. La conferenza rappresenta un’attività formativa e di sensibilizzazione per le figure adulte di riferimento quali genitori, docenti, personale non docente della scuola e tutta la comunità educante.

Con questo intento, insieme analitico e divulgativo, i rappresentanti delle istituzioni del mondo della ricerca, dell’insegnamento e della sanità pubblica offriranno uno spaccato di una realtà che soltanto a volte cattura l’attenzione; spesso i media si concentrano sul singolo caso senza calarsi in profondità per capire se c’è un filo di dolore che unisce le scelte di chi vede nella fine della vita una soluzione al male di vivere. Per poter prevenire comportamenti suicidari, oltre ai fattori individuali gioca un ruolo centrale la rete sociale tra la scuola, le istituzioni, la famiglia e gli amici. Il convegno rappresenta anche questo, un modello di rete possibile che si è creata a Torino per poter fare prevenzione del suicidio in adolescenza.

Il DoRS – Centro di documentazione in promozione della salute della Regione Piemonte ha svolto per l’associazione un’analisi del fenomeno – curata da Rita Longo e Marina Penasso – presentando i dati nel marzo scorso. Il suicidio è la seconda causa di morte tra gli adolescenti tra i 14 e i 19 anni “È stato dimostrato – si legge – che il comportamento suicidario è un problema complesso e multifattoriale. Non vi è una singola causa e si sviluppa sempre come conseguenza di un’interazione tra fattori di rischio, associati alla mancanza di fattori protettivi. La comprensione del comportamento suicidario passa quindi attraverso l’analisi e la prevenzione dei fattori di rischio. In generale, si può affermare che l’impatto dei suicidi sulla mortalità del Piemonte è notevole, si mantiene costante nel tempo, presenta differenze territoriali e sociali. Autolesioni e suicidi dovrebbero quindi rappresentare un importante problema di salute pubblica”.

L’associazione La Tazza Blu ha l’obiettivo di provare a riconoscere e a dare voce ai pensieri suicidari che a volte attraversano la mente degli adolescenti, e lo fa promuovendo alcuni progetti di prevenzione e intervento post traumatico pensati per le scuole di ogni ordine e grado e per tutti i luoghi d’incontro dei giovani.

I progetti sono “Non so perché lo faccio” e “Emozioni in vista”, attraverso questi, si intende favorire la possibilità di dialogo e di eventuale richiesta di aiuto in momenti di difficoltà, non necessariamente causati da un disagio manifesto, ma anche semplicemente legati alla fase evolutiva che i ragazzi vivono durante gli anni della pre-adolescenza, in un’ottica preventiva.

Social for Inclusion è una associazione che si occupa di empatia, attraverso una serie di attività formative ed educative per la scuola mirate a sviluppare nei ragazzi la capacità di dar voce alle emozioni e gli stati mentali di sé e degli altri, prevedendo in questo modo i rischi associati al bullismo e all’isolamento sociale.

Per informazioni www.latazzablu.org; info@latazzablu.org.

Pieghevole con il programma.