Share Festival al Temporary Museum

di Lucia Centonze in collaborazione con la redazione di Torino Click

Anche quest’anno ben duecentocinquanta artisti da tutto il mondo hanno partecipato alle selezioni del concorso Share Prize, dedicato a grandi installazioni artistiche legate alle nuove tecnologie. Si tratta di un evento lanciato a partire dal 2007 dal Piemonte Share Festival, manifestazione annuale che si tiene a Torino ed è dedicata all’arte e alla cultura contemporanea, con un occhio di riguardo a Internet e ai nuovi media.

THE SHORTLIST IS - engPer l’edizione 2014/2015 il tema portante, che dà il titolo alla rassegna, è Autonomous. La città di Torino ospiterà perciò mostre, conferenze, workshop, performance a tema e l’esposizione delle sei opere selezionate dalla giuria (composta da Jasmina Tesanovic, Irini Papadimitriou, Bruce Sterling e Luca Barbeni), che avrà luogo nel Temporary Museum di corso Verona 15/C dal 19 al 29 marzo.

Le sei installazioni artistiche finaliste sono:

Ethical Things di Simone Rebaudengo & Matthieu Cherubini (CH, IT): un ventilatore, dotato di un’etica autonoma, che possiede la facoltà di decidere se funzionare o meno.
User Generated Server Destruction di Stefan Tiefengraber (AT): un server Internet che ogni volta che utenti umani generano traffico in rete si colpisce violentemente con un grosso martello fino a suicidarsi.
Paidia Laboratory: feedback di Paidia Institute (DE): un’opera che mette in guardia su alcune storture della modernità, infatti rappresenta una serie autonoma di console per videogame piratata che giocano tra loro, senza la necessità di esseri umani.
Filament Sculptures di LIA (AT): una stampante 3D autonoma. Una delle novità più avvincenti e futuristiche degli ultimi anni che, anziché realizzare copie o prototipi, crea stampe tridimensionali per amore della stampa artistica.
Social Netwalks di Ralph Kistler (DE): un video che estremizza l’uso eccessivo di Facebook e Twitter, infatti nelle immagini le persone comuni che passeggiano in città vengono suddivise come se si trovassero in un social network e non in un luogo reale.

Reflective Conversion di Agustina Andreoletti e Alice Rzezonka (AR,DE): una colonia di specchi meccanici che comunicano tra loro attraverso riflessi di luce.

Esposizione Share Prize 2014/2015 AUTONOMOUS
19 marzo – 29 marzo
Temporary Museum – corso Verona 15/C, Torino, Italia
mercoledì – venerdì 15 – 19
sabato – domenica 10 – 19

Info: www.toshare.it