Cittadinanza onoraria agli Alpini della Taurinense

di Michele Chicco

La Taurinense, nelle missioni di peacekeeping e di peace enforcingin in Mozambico, Bosnia, Kosovo, Albania e Afghanistan, ha contrastato le guerre e portato la tranquillità e la pacificazione, rafforzando le basi per una vita indiscutibilmente migliore aiutando, con le operazioni di Cooperazione Civile e Militare, i popoli a rivedere la luce dopo periodi di buio assoluto”. Lo ha detto il Sindaco di Torino, Piero Fassino, durante la cerimonia di oggi pomeriggio nella Sala Rossa di Palazzo civico per il conferimento della Cittadinanza onoraria alla Brigata Alpina Taurinense.

Il Presidente Porcino, il Generale Panizzi e  il Sindaco Fassino durante la cerimonia in Sala Rossa a Palazzo civico
Il Presidente Porcino, il Generale Panizzi e il Sindaco Fassino durante la cerimonia in Sala Rossa a Palazzo civico

E’ stato anche ricordato il fondamentale apporto degli alpini della Taurinense per l’operazione di Strade Sicure che li vede, insieme alle Forze dell’Ordine, a vigilare per la sicurezza in alcune zone di Torino e in altre città italiane, per tutte le attività di sminamento e di bonifica legate ai ritrovamenti dei residuati bellici e all’aiuto alle popolazioni colpite da eventi naturali. Estremamente importante, è stato sottolineato, il contributo dei militari nel contesto della val Susa nella zona del Cantiere TAV di Chiomonte.

La cerimonia di oggi è stata sicuramente un momento di festa, ma anche di profonda riflessione. Il lavoro del militare impiegato all’estero – ha concluso il Sindaco di Torino – comporta degli altissimi rischi; alcuni possono essere calcolati, ponderati, intuiti, evitati; altri no. E’ con commozione che ripensiamo a uomini e donne che hanno sacrificato la loro vita nell’adempimento del dovere, o che ancora oggi portano sul proprio corpo i segni immutabili di questa dedizione alla nostra Italia”.

“Come Comandante della Brigata Taurinense, che lascerà il suo incarico tra pochi giorni, non potevo ricevere un dono più bello”. Ha evidenziato il Generale Massimo Panizzi, Comandante della Taurinense. “Lo consideriamo un traguardo importante, ma anche un punto di partenza, per costruire une legame reciproco sempre più solido e fecondo. La nostra missione, come sa, è quella di farci trovare sempre pronti quando ci viene chiesto di intervenire. Cercheremo di non deludere le aspettative, per essere Alpini, e ora Cittadini di Torino, sempre più degni”. Tra i tanti Comandanti che si sono succeduti al vertice della Brigata c’è anche l’attuale Capo di Stato della Difesa, il Generale Claudio Graziano.

Durante la cerimonia il Presidente del Consiglio comunale, Giovanni Porcino, ha letto un messaggio di augurio per il conferimento della Cittadinanza onoraria del Ministro della Difesa, Roberta Pinotti.

La Taurinense è una delle grandi unità specializzate per il combattimento in montagna che l’Esercito italiano annovera fra le sue fila. Nella Caserma Montegrappa si trova il Comando mentre i Reggimenti sono dislocati, oltre Torino, a Rivoli, Pinerolo, Cuneo, Fossano, Bellinzago e L’aquila.

Negli ultimi due anni, dopo molte esercitazioni e attività addestrative, è nata la nuova Brigata italo-francese (Non Standing Bi-National Brigade Command – NSBNBC) che riunisce la Taurinense e gli Chasseurs Alpins della 27^ Brigata Francese. E’ una struttura militare flessibile, mobile, modulare ed espandibile, che può assolvere missioni in ambito Nazioni Unite, NATO e Unione Europea e per queste caratteristiche verrà impiegata nei prossimi mesi in una missione di pace in Libano.