Porta Susa. Approvata la convenzione che permetterà la trasformazione dell’area della stazione storica

Con un atto deliberato questa mattina dalla Giunta Comunale le Ferrovie dello Stato potranno rendere esecutiva la cessione dell’area a Nord della stazione di Porta Susa per la quale è prevista la realizzazione di un albergo e il restauro del fabbricato storico da destinare a servizi.

La delibera approva lo schema della convenzione che sarà sottoscritta tra l’Amministrazione Comunale, FS Sistemi urbani e RFI per l’attuazione dei diritti edificatori generati sulla Spina 2, nel comprensorio di Porta Susa.

In attuazione del Piano Regolatore vigente, la Città aveva avviato il processo di trasformazione della Spina Centrale su una superficie territoriale complessiva pari a 178mila951 metri quadrati, 114mila644 dei quali di proprietà di Sistemi Urbani/RFI e 65mila307 della Città individuando quattro unità minime di intervento, la cui attuazione è prevista attraverso piani esecutivi di iniziativa pubblica o privata o permesso di costruire convenzionato.

Il provvedimento adottato oggi regola i diritti edificatori e individua i reciproci impegni di Sistemi Urbani e RFI con la Città per l’attuazione degli interventi, alcuni dei quali già realizzati, come il collegamento tra corso Matteotti e via Cavalli e l’utilizzo a parcheggio di una porzione di cinquemila metri quadrati di un manufatto sotterraneo.

La delibera, proposta del vicesindaco Guido Montanari di concerto con l’Assessore comunale al patrimonio Sergio Rolando, per essere operativa, dovrà ottenere l’avallo della Sala Rossa e costituisce il primo tassello di una trasformazione importante dell’intera area di Porta Susa.