“Open Innovation Summit” 2018 in corso all’Open Incet

La Città di Torino organizza Ois – Open Innovation Summit 2018. Giunto alla sua seconda edizione, il Summit intende esplorare il tema della “Città imprenditoriale”, intesa come una città in grado di attivare leve, strumenti e politiche per innescare un circolo virtuoso di investimenti, crescita e inclusione che la rendano competitiva nel mercato globale.

Il Summit è in corso da oggi e si concluderà domani presso Open Incet, l’Open Innovation Center della città di Torino di via Cigna 94; è svolto in collaborazione con Open Incet e con la Fondazione Giacomo Brodolini.

Uno dei temi della prima giornata è il modello City Lab applicato alla Città di Torino: la costruzione del Torino City Lab si attua attraverso un coordinato sistema di azioni per trasformare la Città in un laboratorio “a cielo aperto” di innovazione – allo stadio pre-commerciale o a bassissima penetrazione di mercato – dove le aziende, testando le proprie soluzioni, acquisiscono una referenza di validità e qualità del loro progetto, pronta a essere spesa in altri contesti pubblici e privati, in città o altrove.

“Il modello del City Lab, messo oggi a confronto con esperienze di altre città europee e americane – spiega Paola Pisano, assessora all’Innovazione della Città di Torino – rappresenta per questa amministrazione una importante evoluzione di tutte le sperimentazioni avviate negli ultimi anni per rendere Torino una città aperta all’innovazione e alle nuove tecnologie”.

Basti pensare ai numerosi progetti avviati nel campo dell’Open innovation in città: da Torino social factory, che ha permesso di finanziare 15 start up con un contributo complessivo di 1,2 milioni di euro nell’ambito del Pon Metro, a Testing social innovation, dieci progetti di innovazione sociale da testare nelle periferie torinesi con i fondi AxTo, alla piattaforma Torino Social Impact aperta a tutti i soggetti che operano nell’area metropolitana torinese nel campo dell’innovazione sociale e della finanza a impatto sociale (sito www.torinosocialimpact.it), alla positiva esperienza dell’European Crowdfunding Center che ha lanciato l’iniziativa Crowdfunding Academy per migliorare la capacità degli attori sociali nella ricerca di fondi per le proprie idee e ha messo radici in città.

Il programma dell’Ois prevede la presenza di esperti internazionali in grado di offrire una panoramica sulle condizioni di sistema e sulle leve che le città utilizzano per aumentare la loro capacità di promuovere innovazione, crescita inclusiva e competere a livello globale.

Nella giornata del 21 settembre il Summit proseguirà con l’organizzazione di tre tavoli di lavoro in parallelo, di cui uno dedicato a rendere operativo “Torino City Lab”.

Questa mattina si è invece tenuto, in parallelo, il workshop “Social innovation for sustainable urban development”, side event organizzato dalla Città di Torino nell’ambito del Pon Metro Torino (http://www.openinnovationsummit.org/side-events-2018/). Al workshop internazionale è intervenuta la Direzione generale della Commissione Europea DG Employment che ha presentato la nuova programmazione del FSE 2021-2027 con un focus sulle misure a sostegno dell’Innovazione sociale; Tra gli altri interventi, quello dell’Agenzia per la Coesione territoriale che ha illustrato gli interventi che le città metropolitane italiane stanno attivando e realizzando nell’ambito delle azioni dedicate all’innovazione sociale del Pon Metro.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito web http://www.openinnovationsummit.org/