Il Kendo: Scuola di lotta e di vita

di Raffaela Gentile

Kendo-Champ2005-3

Si svolgeranno a Torino il 7 e l’8 marzo al Palaruffini i Campionati italiani assoluti di Kendo, promossi dall’Assessorato allo Sport, nell’ambito di Torino Capitale Europea dello Sport 2015, e organizzati dalla Confederazione Italiana Kendo (C.I.K.).

L’appuntamento nazionale ritorna a Torino in un anno particolarmente significativo per il Kendo cittadino. Infatti, proprio lo scorso febbraio si è celebrato, con una dimostrazione di arti marziali, il sessantesimo anno dalla fondazione del Judo Kodokan Club, palestra nella quale, grazie all’iniziativa, alla sensibilità ed alla cultura del Maestro Mario Brucoli, iniziò, l’avventura del Kendo torinese.

I Campionati assoluti, individuali e a squadre, rappresentano quest’anno, il più importante momento di espressione agonistica della pratica della scherma giapponese che si terrà in Italia, poiché al Palazzetto dello sport s’incontreranno atleti provenienti da tutte le Regioni italiane.

Questo evento rappresenta, inoltre, una opportunità di confronto per le rappresentative nazionali che gareggeranno nei rispettivi Club di appartenenza, in vista dei prossimi Campionati del Mondo che si terranno a Tokyo a maggio, dove le Nazionali femminile e maschile si presenteranno come Campioni d’Europa in carica.

Dunque, un contesto veramente importante che non mancherà di dimostrare che, anche in chiave agonistica, dove inevitabilmente vincere conta, il ” sistema Kendo ” riesce a mantenere inalterati quei principi di forma, lealtà, etica e severità caratteristici delle discipline marziali giapponesi.

Il Kendo è la scherma tradizionale giapponese. La parola Ken significa “spada” mentre Do indica il  cammino o il percorso. Quindi, i due ideogrammi che compongono la parola Kendo possono essere tradotti come “la via della spada” o “la dottrina della spada”.