Andamento dei prezzi provvisorio di luglio

Nel mese di luglio 2018 a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 102,2 (Base Anno 2015=100) con una variazione del +0,2% rispetto al mese precedente e con una variazione del +1,7% (tasso tendenziale) rispetto al mese di luglio 2017.

I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto registrano -0,3% sul mese precedente e il +3,4% su luglio 2017. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano +0,7% rispetto al mese di Giugno 2018 e +0,9% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza rilevano -0,2% sul mese precedente e +0,1% su luglio 2017.

L’inflazione acquisita per l’anno 2018 è risultata pari al +1,2% per l’indice generale.

Analisi del bilancio per divisioni di prodotto:

Prodotti alimentari e bevande analcoliche (-0,7%): Per questa divisione prosegue il trend negativo a seguito dei ribassi riscontrati nelle classi relative alla frutta, ai vegetali, ai pesci e prodotti ittici ed allo zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi. In rialzo troviamo le classi relative alle acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura, al caffè, tè e cacao, al pane e cereali, agli oli e grassi, alle carni, al latte, formaggi e uova ed ai prodotti alimentari n.a.c.

Bevande alcoliche e tabacchi (+0,4%): Inversione di tendenza per questa divisione di prodotto dovuto ai rincari rilevati nelle classi delle birre e dei vini.

Abbigliamento e calzature (-0,5%): Le diminuzioni rilevate nelle classi relative agli indumenti, agli altri articoli d’abbigliamento e accessori per l’abbigliamento ed alle scarpe ed altre calzature hanno confermato il segno negativo della divisione.

Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+2,3%): La divisione diventa positiva a seguito degli aumenti riscontrati nelle classi relative al gas, all’energia elettrica, al gasolio per riscaldamento   ed agli affitti reali per l’abitazione principale. In ribasso troviamo gli altri servizi per l’abitazione n.a.c.

Mobili, articoli e servizi per la casa (0,0): I rincari rilevati nelle classi dei beni non durevoli per la casa e dei mobili e arredi sono stati compensati dai ribassi riscontrati nelle classi dei grandi apparecchi domestici elettrici e non, dei piccoli utensili ed accessori vari e dei piccoli elettrodomestici, lasciando invariata la divisione.

Servizi sanitari e spese per la salute (0,0): L’aumento riscontrato nella classe relativa ai servizi medici e le diminuzioni registrate negli altri prodotti medicali e nei prodotti farmaceutici non provocano variazioni alla divisione.

Trasporti (-0,2%): Cambio di segno per questa divisione a causa dei ribassi rilevati nelle classi relative alla manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati, ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati, ai pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto privati ed al trasporto aereo passeggeri. In rialzo troviamo il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne, il trasporto multimodale passeggeri, gli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati, il trasporto passeggeri su strada, le automobili ed i motocicli e ciclomotori.

Comunicazioni (0,0): La divisione di prodotto, rilevata centralmente dall’Istituto Nazionale di Statistica, rimane invariata nonostante gli aumenti registrati nelle classi relative ai servizi postali ed ai servizi di telefonia e telefax ed alle diminuzioni relative agli apparecchi telefonici e telefax.

Ricreazione, spettacoli e cultura (+0,5%): Le variazioni riscontrate nelle classi riferite ai pacchetti vacanza, ai servizi ricreativi e sportivi, agli animali domestici e relativi prodotti, ai giochi, giocattoli e hobby, agli apparecchi per il trattamento dell’informazione ed ai libri hanno fatto mantenere il segno positivo alla divisione. Si segnalano ribassi nei servizi culturali, negli apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici, negli apparecchi di ricezione e registrazione e riproduzione di suoni e immagini, nei supporti di registrazione, negli articoli sportivi per campeggio e attività ricreative all’aperto e nei giornali e periodici.

Istruzione (0,0): Nella presente divisione non si registrano variazioni.

Servizi ricettivi e di ristorazione (0,0): Gl’incrementi rilevati nella classe relativa ai servizi di alloggio non hanno generato modifiche alla divisione di prodotto.

Altri beni e servizi (+0,5%): Il segno positivo della divisione è stato confermato dai rincari rilevati nelle classi relative agli altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona, agli apparecchi elettrici per la cura della persona, agli altri servizi finanziari n.a.c., ai servizi di parrucchiere e trattamenti di bellezza ed alle assicurazioni sui mezzi di trasporto. In ribasso troviamo la gioielleria ed orologeria e gli altri effetti personali.

Le rilevazioni eseguite dal Servizio Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.

I dati relativi del mese in corso si potranno consultare sul sito:

http:/www.comune.torino.it/statistica/