Le ragazze del basket per il quarto anno in Serie A

di Marco Aceto

Un tiro da tre punti andato a segno sul fil di sirena. Possiamo definirla così la rocambolesca vicenda in cui è stata coinvolta la Pallacanestro Torino femminile. Il sodalizio piemontese stava, per motivi economici, rischiando di sparire, ma veramente all’ultimo istante grazie all’interessamento della sindaca Chiara Appentino, dell’assessore allo Sport Roberto Finardi e del presidente di Iren Paolo Peveraro, la squadra si è potuta iscrivere per il quarto anno consecutivo al massimo campionato italiano.

“Sarebbe stato delittuoso – ha sottolineato l’assessore Finardi – perdere una realtà sportiva così importante come la Pallacanestro Torino. Vorrei ricordare che questa società ha quasi settant’anni di storia nella quale sono stati vinti cinque scudetti e una Coppa dei Campioni. Come amministratore pubblico, sono contento che Iren ci abbia ascoltati e che abbia trovato una soluzione positiva. Auguro alla società un’annata sportiva positiva e con un buon seguito di pubblico”. Il presidente di Iren Paolo Pevaeraro ha ricordato che l’azienda  ha un legame stretto con lo sport. Infatti sponsorizza le squadre di hockey su prato e in carrozzina, rugby, pallanuoto e adesso anche il basket femminile.

L’entusiasmo per aver raggiunto questo clamoroso salvataggio in extremis è contenuto nelle parole del presidente delle ragazze torinesi, Giovanni Garrone. “A essere sincero mi sento un miracolato perchè eravamo scesi nell’abisso e invece grazie all’amministrazione pubblica e a Iren siamo rinati. E’ successo tutto nelle ultime due ore, prima che decretassero il nosto fallimento. Vorrei ringraziare la sindaca e l’assessore per averci messi in contatto con Iren. La squadra è in fase di allestimento, intanto abbiamo riconfermato l’allenatore e la nostra playmaker. Cercheremo di allestire una rosa da battaglia e in campionato giocheremo con forte carica agonistca”.

L’apporto della sindaca Chiara Appendino è stato fondamentale per la rinascita della Pallacanestro Torino. “Confesso di essere un po’ emozionata perchè l’essere riusciti a preservare questa società così importante nel massimo panorama cestistico nazionale è un successo per tutta la comunità sportiva. L’anno scorso sono riuscita a vedere una partita delle ragazze, ed è stato veramente appassionante. Vorrei ringraziare tutte quelle aziende private che sostengono le nostre squadre”.