Recupero medicinali. Un protocollo conferma la bontà dell’iniziativa

La sindaca  Chiara Appendino e la presidente del Banco Farmaceutico  Clara Cairola Mellano, hanno rinnovato questa mattina a Palazzo Civico il protocollo d’intesa per continuare a realizzare nelle farmacie cittadine il progetto “Recupero Farmaci Validi non scaduti”. L’accordo è stato sottoscritto anche da Federfarma, Ordine dei Farmacisti, Farmacie Comunali, Farmauniti, Asl TO, Centro Servizi per il Volontariato Vol.To e Amiat. L’iniziativa, nel solo 2017, ha permesso di raccogliere 34.304 confezioni di farmaci, per un valore complessivo di oltre 526mila euro. I farmaci sono poi stati ridistribuiti alle strutture caritative del territorio cittadino, che hanno provveduto a consegnarli ai bisognosi. In totale, da quando è stato avviato nel maggio 2014, il progetto ha permesso di raccogliere 131.825  confezioni di medicinali, per un controvalore di oltre 1 milione 800mila euro.

Grazie alla collaborazione  nelle farmacie che espongono il logo “Recupero farmaci validi non scaduti – Banco Farmaceutico” (l’elenco è consultabile su bancofarmaceuticotorino.org) è possibile consegnare i medicinali che non si usano più, purché abbiano almeno 8 mesi di validità e  siano nella propria confezione originale e integra, in farmacia. Dopo il controllo del farmacista il donatore può depositare i medicinali negli appositi contenitori. Sono esclusi i medicinali che appartengono alle tabelle delle sostanze stupefacenti e psicotrope, farmaci da conservare in frigorifero: “E’ un’iniziativa concreta di elevato valore quella organizzata dal Banco Farmaceutico in concorso con le Asl e la Città. Nello spendersi per assicurare benefici ai concittadini meno fortunati, lega la generosità dei torinesi al supporto offerto dai farmacisti, al sostegno delle organizzazioni di volontariato e degli enti assistenziali – ha sottolineato la sindaca, affiancata dall’assessora al welfare Sonia Schellino  –. Il protocollo che sottoscriviamo rinnova un’azione di solidarietà di cui andare davvero fieri”. “I dati sulla povertà relativa e assoluta, emersi dal recente rapporto Istat, descrivono una situazione che richiede interventi sempre più tempestivi e approfonditi –ha detto Clara Cairola Mellano, presidente dell’Associazione Banco Farmaceutico Torino onlus -. Intervenire per aiutare le persone a curarsi non è soltanto una necessità dal punto di vista umano, ma anche una priorità dal punto di vista socio-sanitario. Con questo progetto, offriamo un contributo tangibile al recupero delle eccedenze e alla loro ridistribuzione nei confronti di chi ha bisogno, con procedure rigorose e con l’attenzione tipica del volontariato”.