di Antonella Gilpi
Presentata, oggi, alla Commissione Legalità la proposta progettuale dell’Ufficio del Garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Torino finalizzata all’emersione e alla messa in “rete” delle diverse esperienze che hanno permesso ai giovani delle scuole superiori torinesi di formarsi e confrontarsi sugli argomenti della Giustizia, della Legalità, oltre che di sensibilizzarsi sul tema carcerario.
Il progetto che prenderà nome “L’Incontro” proprio dall’incontro, ricerca e dialogo di tutti coloro che si occupano di Giustizia, di Legalità, di Regole e Diritti e Doveri attraverso attività laboratoriali, progetti didattici, percorsi a tema.
L’idea sarebbe quella di effettuare una mappatura di tutti i progetti su questo tema rivolti alle scuole negli ultimi tre anni, anche di quelli che hanno permesso di approfondire e far conoscere il mondo carcerario, di presentare un opuscolo di sintesi del lavoro e di organizzare un evento pubblico per presentare i risultati della ricerca e le diverse progettazioni emerse.
Infine si potrebbe tentare la possibilità di sperimentare, per alcuni gruppi di giovani delle scuole torinesi, uno dei progetti presentati attraverso un co-finanziamento del Comune di Torino.
L’intenzione, per realizzare l’iniziativa e anche per il reperimento dei finanziamenti necessari al progetto, è di coinvolgere Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria, Ufficio Esecuzione Penale Esterna, Ufficio Scolastico Regionale, Casa Circondariale Lorusso e Cutugno, Istituto Minorile Ferrante Aporti, Centro Servizi per il Volontariato Torinese (Vol.TO) per il significativo legame che ha con il mondo dell’associazionismo.
La parola adesso alla Commissione speciale di promozione della cultura della legalità e del contrasto dei fenomeni mafiosi.