Il Futuro del Contemporaneo: oggi il secondo incontro

di Luisa Cicero

Torino ha giocato, dal secondo dopoguerra a oggi, una molteplicità di ruoli importanti nella promozione della contemporaneità e delle arti visive.

Oltre a capitale industriale, celebrata nel Centenario dell’Unità d’Italia del 1961 come polo del progresso tecnologico, il capoluogo piemontese è anche il luogo di saperi artigianali e produttivi di grande portata. Centro d’elezione per artisti e movimenti – come l’Arte Povera – destinati a innovare la scena culturale internazionale, Torino ha perseguito con convinzione una strategia di sviluppo a base culturale.

Il suo radicale cambio pelle – da grigia one company town industriale a meta culturale, attraente per la sua storia, i musei, la qualità della vita diurna e notturna e per l’acquisita reputazione internazionale di città “cool” – si deve alle dinamiche degli ultimi venticinque anni.

L’interesse per l’arte contemporanea ha accompagnato attivamente il processo, concretizzandosi nell’incremento del ruolo dei musei – Rivoli e Gam in primis – e delle Fondazioni dedicate alla promozione dell’arte e degli artisti contemporanei, moltiplicando le occasioni di esposizioni temporanee, innovando con Luci d’Artista le modalità di valorizzazione della città, ospitando e promuovendo importanti fiere e manifestazioni rivolte al mondo professionale, mettendo a sistema la molteplicità delle iniziative federate all’interno di una comunicazione coordinata.

Riconoscendo la positività di queste dinamiche e l’importanza della strada percorsa, emergono con chiarezza alcuni fattori che indicano le direttrici di miglioramento perseguibili e il percorso ancora da affrontare per consolidare il ruolo di Torino tra le capitali europee del contemporaneo.

In questo contesto l’amministrazione comunale, avvalendosi della collaborazione dell’Osservatorio Culturale del Piemonte, promuove il Progetto “Il Futuro del Contemporaneo”, un percorso di ascolto, confronto e co-progettazione, aperto agli operatori del settore per costruire in modo condiviso le migliori condizioni per favorire l’espressione della creatività e rafforzare il tessuto della produzione artistica nella Città.

Nasce oggi, a partire da una situazione consolidata, la necessità di ritornare a riflettere sulle prospettive e sulle traiettorie possibili di tutto il sistema dell’arte contemporanea nel suo complesso, alla luce dei significativi cambiamenti nel territorio urbano e anche in relazione alle attività e ai progetti promossi in questo ambito da altre città europee.

L’Assessora Francesca Leon ritiene infatti che “Nel tempo si è proceduto sulla base di un progetto condiviso, ma oggi è necessario un aggiornamento e una riflessione sui possibili sviluppi, sulle strategie e sul ruolo da attribuire nel prossimo futuro al contemporaneo per la crescita del territorio. Per questa ragione ci aspettiamo molto da questi 5 appuntamenti durante i quali, da maggio a giugno, incontreremo gli operatori del contemporaneo per costruire insieme gli assi di sviluppo futuro”.

Nella realizzazione del percorso la Città di Torino avrà quindi un ruolo di regia e curerà l’organizzazione, la comunicazione dei lavori e le azioni di sensibilizzazione degli attori chiamati a partecipare, mentre l’Osservatorio Culturale del Piemonte (OCP) – attraverso un gruppo di lavoro specifico avrà la funzione di supporto tecnico-scientifico alla realizzazione delle diverse fasi previste e degli incontri programmati.

Per approfondire il tema da diversi punti di vista sono stati identificati 5 assi strategici su cui stimolare un dibattito e una discussione a più voci:

– la produzione artistica nel territorio;

– le filiere produttive e l’arte contemporanea;

– la formazione per gli operatori e gli artisti;

– l’interazione con il pubblico;

– le attività di scambio e cooperazione internazionale.

Un primo confronto generale con gli operatori del settore, in cui sono stati presentati gli orientamenti che si intende perseguire con il progetto, è avvenuto sabato 4 novembre 2017 al Meeting Point di ARTISSIMA.

Il secondo appuntamento con 16 operatori, i primi di 5 diversi panel che si svolgeranno tra maggio e luglio, si è tenuto oggi, martedì 15 maggio, in una sala formazione del Comune. Tema dell’incontro il ‘Rafforzamento del tessuto della produzione artistica nel contesto urbano. Attrazione di talenti e potenziamento della Città creativa. Produzione dei giovani artisti nel territorio cittadino.’A partire da domani, mercoledì 16 maggio, i materiali relativi al progetto Il Futuro del Contemporaneo saranno disponibili in una sezione dedicata sul sito web www.contemporarytorinopiemonte.it.

Per info: futurocontemporaneo@comune.torino.it