La sindaca incontra gli allievi della scuola Ambrosini


di Mariella Continisio

Vista a sorpresa questa mattina della sindaca Chiara Appendino e dell’assessora all’Istruzione Federica Patti, agli allievi della quarta B della primaria Ambrosini (istituto comprensivo Leonardo da Vinci), nel quartiere Falchera.

Una promessa mantenuta della prima cittadina alle bambine e ai bambini che avevano partecipato il 22 febbraio scorso, nella sala Rossa a Palazzo Civico, alla celebrazione della Giornata internazionale della Lingua Madre, l’iniziativa che promuove la diversità linguistica, culturale e il multilinguismo testimoniando la ricchezza culturale di Torino attraverso una serie di interventi nelle diverse lingue utilizzate nella quotidianità a casa, a scuola, in città.

Appendino si è intrattenuta con i giovani studenti a cui ha chiesto quali erano i loro desideri e cosa, a loro avviso, bisognava cambiare nel quartiere. Dopo un breve momento di timidezza ed esitazione, gli allievi hanno chiesto di chiudere le buche delle strade (“la gomma dell’auto di mio papà è scoppiata e non è potuto partire”), pulire i giardini dagli escrementi dei cani, impedire ai giovani di lanciare petardi per strada e abbassare il volume della musica nelle loro macchine.

Prima di lasciare la scuola la sindaca ha salutato tutta la scolaresca riunita, per l’occasione, nel cortile. Qui ha avuto modo di vedere l’orto, di cui si prendono cura le bambine e i bambini, aiutati dagli insegnanti.