Dichiarazioni Isee: rinnovata la convenzione tra Comune di Torino e CAF cittadini

di Mauro Gentile

Via libera questa mattina dall’esecutivo di Palazzo Civico – su proposta degli assessori Sergio Rolando (Bilancio), Sonia Schellino (Welfare) e Federica Patti (Istruzione) – al rinnovo della convezione con i Centri di Assistenza Fiscale del capoluogo piemontese.

Un’intesa importante perché permette di continuare a garantire, attraverso i CAF, l’assistenza ai cittadini nella compilazione delle dichiarazioni Isee da presentare per accedere a prestazioni sociali e socio-sanitarie agevolate come, tra le altre, la riduzione delle tariffe di asili nido, scuole materne, mense scolastiche e della tassa raccolta rifiuti, ottenere contributi economici a sostegno del reddito o della locazione oppure, ancora, fare domanda per la casa popolare o per il reddito di inclusione.

L’accordo – alla luce della richiesta da parte dei CAF di adeguare i compensi per l’elaborazione delle pratiche che, a causa delle modifiche normative introdotte negli ultimi tempi,  risultano più complesse e necessitano di tempo di lavorazione maggiore –  prevede, a partire dal prossimo giugno, un nuovo tariffario con l’aumento degli importi dovuti per alcune prestazioni,  come la compilazione dei modelli Isee utilizzati per la richiesta di agevolazioni relative a servizi di tipo sociale e socio-sanitario (che passano da 2 euro a 2 euro e cinquanta centesimi),  per le nuove domande di bonus fornitura di energia elettrica e gas naturale (da 4 euro e 30 centesimi a 4 euro e 80 centesimi) e per quelle relative alla richiesta del Reddito di Inclusione (REI), il cui costo a carico della Città è di 6 euro per ogni pratica trasmessa all’Inps, rispetto ai 4 euro e 50 centesimi che venivano pagati per ogni domanda di accesso al SIA – sostegno per l’inclusione attiva, la misura di contrasto alla povertà ora sostituita dal REI.

La convenzione tra Comune di Torino e Centri di Assistenza Fiscale è valida fino al 31 dicembre 2019.