Le iniziative della Città per il “Giorno del Ricordo”

Riportare la memoria alla tragedia delle foibe e dell’esodo di istriani, fiumani e dalmati è lo scopo del Giorno del Ricordo, istituito il 10 febbraio di 13 anni fa per riportare all’attenzione degli italiani una triste pagina della nostra storia.

La copertina dell’opuscolo con il programma delle iniziative a Torino

Le occupazioni tedesca e italiana del nord della Jugoslavia nel corso del secondo conflitto mondiale scatenarono una reazione antitaliana nel nord della Jugoslavia e i partigiani di Tito si spinsero ad occupare gran parte dei territori italiani di confine. Grazie all’intervento degli Alleati, in prima istanza delle truppe neozelandesi, la loro avanzata venne fermata, ma nei territori occupati, contro i nostri connazionali, si scatenò una dura repressione, con deportazioni e uccisioni di massa. Nelle foibe, grotte naturali che puntellano la superficie del Carso, tra il 1943 e il 1947, vennero uccise almeno 20mila persone e 250mila persone dovettero fuggire e in gran parte emigrare.

La Città di Torino partecipa al ricordo di quei drammatici fatti con una serie di iniziative a partire da domani: alle 17,30 la sala didattica del Polo del ‘900 di via del Carmine 14 ospita la presentazione di un volume sull’esilio. Venerdì 9 febbraio si terrà alle 14,30 la Cerimonia istituzionale a Palazzo civico, nella sala del Consiglio comunale, presenti le autorità e le associazioni di esuli. Una Messa in duomo, alle 9,30 di sabato e la successiva Cerimonia al cimitero Monumentale (ore 11,30, sempre con le autorità comunali presenti) chiudono la settimana.

Altri appuntamenti si terranno la settimana successiva: giovedì 15 alle 10,30 la posa della corona sulla targa posta in via Pirano, nel quartiere Vallette, e il concerto dell’Orchestra Mandolinistica della Città di Torino domenica 18 alle 20,30 nella sala del Conservatorio .

Tutti gli appuntamenti e tutte le informazioni sono disponibili nell’opuscolo stampato dalla Città di Torino.