Nuove imprese per FaciliTOxTO

 

di Raffaela Gentile

Il primo sportello FaciliTOxTO è stato aperto lo scorso ottobre. Ad oggi sono state lette e smistate circa 70 mail di imprenditori, micro e piccole imprese, ditte individuali, società e cooperative che hanno chiesto un appuntamento per illustrare la loro idea, ovvero il progetto su cui vorrebbero concentrarsi o avviare un’attività nelle aree urbane previste da AxTO – azioni per le periferie torinesi, con particolare riferimento ai quartieri Nizza/Mirafiori sud e Barriera di Milano/Borgata Aurora.

Tra la fine del 2017 e l’inizio di quest’anno i responsabili di FaciliTOxTO hanno incontrato 37 utenti e di questi 19 hanno iniziato il tutoraggio gratuito per sviluppare il loro progetto imprenditoriale nell’ambito dell’innovazione sociale; dove il termine  “innovazione” sottintende alla capacità di creare e implementare nuove idee che siano in grado di produrre valore, mentre per  “sociale” viene definito il tipo di valore che l’innovazione è in grado di portare, ossia meno  profitto in senso stretto e più qualità della vita, solidarietà e benessere.

Fra le idee giunte all’assessorato al Commercio spiccano una serie di progetti per realizzare piattaforme per l’arredo e il design, per video interattivi, oppure un portale per offrire servizi e residenze per giovani artisti, app  per la distribuzione di pasti, passando per un consorzio di artigiani e designer che valorizzi l’intera filiera produttiva,  o ancora un portale di sharing economy.

L’età media dei titolari d’imprese innovative è intorno ai 35 anni. Buona anche la risposta delle donne: 1/3 delle richieste.

Ai Cinque soggetti/tutor (Codex- società cooperativa, 2I3T – incubatore dell’Università, Il Nodo – Cooperativa sociale, Inforcoop – società consortile e I3P – incubatore del Politecnico) sono stati indirizzati gli utenti che hanno risposto al bando, insieme hanno tradotto in business plan la loro idea creativa.

A questo punto il programma di lavoro verrà preso in esame dal Comitato di valutazione che si esprimerà sulla sua fattibilità, quindi se nulla osta sarà possibile presentare anche il piano economico allo stesso Comitato. Se anche quest’ultimo verrà ritenuto conforme l’impresa potrà accedere  al finanziamento bancario a tasso agevolato  fino al 70% con garanzia della Città e al termine del percorso, ricevere il contributo a fondo perduto fino al 30%.

C’è ancora tempo per pensare a qualcosa d’innovativo che possa essere messo a disposizione della propria comunità. Basterà scrivere una mail a: facilito@comune.torino.it.