Il mondo del lavoro entra nella scuola

di Mariella Continisio

Il mondo della produzione entra nella scuola. Giovani imprenditori e professionisti torinesi racconteranno le loro esperienze in classe.

image_smallIl progetto: “Una nuova cultura del lavoro orientata dai talenti“, è una delle tante azioni del Piano Adolescenti della Città di Torino che coinvolge il 78% delle scuole di Torino. Presentato questa mattina a Palazzo Civico intende  sollecitare le giovani generazioni a trasformare le proprie capacità in abilità, mettendole in contatto con il mondo della produzione e dell’innovazione.

L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alle Politiche educativa della Città di Torino, in collaborazione con l’Agenzia regionale Piemonte Lavoro e l’Associazione Yes4To, il tavolo interassociativo per lo sviluppo del territorio cui aderiscono i Gruppi giovani di 18 associazioni di imprenditori e professionisti locali.

“Creare una nuova cultura del lavoro – ha sottolineato Mariagrazia Pellerino, Assessora alle Politiche educative della Città di Torino – significa promuovere una consapevolezza generativa e uno sguardo diverso: mostrare il lavoro con un approccio innovativo che faccia venire meno le gerarchie tradizionali e recuperi il valore di tutti i mestieri, dall’agricoltura all’artigianato passando per la tecnologia e i servizi e le produzioni ad alto valore aggiunto; insegnando che in tutto può esservi innovazione se si è in grado di trasformare le proprie capacità, che vanno costruite e trasformate, in abilità. Oggi presentiamo l’edizione zero di questo progetto che sarà permanentemente al servizio dei cittadini”.

Il percorso è già sperimentato in alcuni istituti della rete Yes4To. Saranno coinvolte le classi del biennio delle scuole superiori, con una decina di incontri nelle aule insieme a giovani imprenditori, artigiani e professionisti che attraverso giochi di ruolo porteranno gli adolescenti ad avere conoscenza diretta del mondo del lavoro. Seguiranno le visite a 16 aziende private e pubbliche, oltre ai laboratori di ricerca, nei luoghi di produzione artigianale e di auto produzione interessate al progetto e che si caratterizzano per la ricerca, l’innovazione e le buone pratiche.

Il primo degli appuntamenti è in programma venerdì 27 febbraio alle ore 11.00 all’istituto Romolo Zerboni in via Paolo della Cella 3, dove le studentesse e gli studenti incontreranno Cristina Tumiatti, Presidente Gruppo Giovani Imprenditori.

Una volta terminati gli incontri Yes4To è a disposizione degli studenti per un’ulteriore azione di mentoring con un contatto dedicato.

“Abbiamo deciso di aderire a questo progetto per contribuire a creare un orizzonte positivo per questi ragazzi” ha sottolineato Barbara Graffino, Coordinatrice di Yes4To, l’associazione che offre gratuitamente la partnerschip alla realizzazione dell’iniziativa.

Per i giovani prossimi alla conclusione del percorso di studi, grazie alla collaborazione con l’Agenzia Piemonte Lavoro, saranno previsti momenti di informazione e orientamento sulle iniziative di “Garanzia Giovani” – il piano europeo (Youth Guarantee) per la lotta alla disoccupazione giovanile rivolto ai giovani tra i 15 e i 29 anni che cercano lavoro e hanno smesso di studiare -, sulle dinamiche del mercato del lavoro e le prospettive occupazionali. Saranno coinvolti testimoni, operatori del settore e associazioni. Inoltre potranno partecipare alle iniziative previste dai WorldSkills Piemonte, un movimento internazionale che, attraverso la competizione di abilità nelle prove professionali, promuove il valore del talento nei mestieri di natura professionale (www.worldskillspiemonte.it).

“E’ imporante stare vicino ai ragazzi quando terminano il loro percorso di studi e si avvicinano al mondo del lavoro, una realtà difficile che non conoscono e a cui si approcciano con grande sfiducia. Anche perchè più i giovani restano neet (non vanno più a scuola e non cercano un lavoro)  più è difficile che riescano a  mettere a frutto il loro talento” ha spiegato Franco Chiaramonte, Direttore dell’Agenzia Piemonte Lavoro.

Il Piano Adolescenti della Città ha dato voce alle ragazze e ai ragazzi, sondando i loro desideri e i loro pensieri, rendendoli protagonisti di un percorso partecipato di costruzione di idee e progetti. Una delle quattro aree tematiche del Piano è l’orientamento, la formazione e il lavoro, insomma il loro futuro. E, come emerso dai 1800 questionari compilati dalle studentesse e dagli studenti delle scuole superiori, nonostante le numerose proposte che il sistema locale offre per ridurre il disallineamento tra la domanda e l’offerta, manca una visione del lavoro come occasione di espressione di sé e di autorealizzazione.