Climathon Torino: vince Pieuva un progetto per prevenire gli allagamenti

di Piera Villata

E’ giunta al termine questa mattina la maratona di 24 ore di Climathon Torino, la più grande maratona mondiale sul clima tenutasi per il secondo anno consecutivo presso l’Environment Park. Organizzata nell’ambito dell’iniziativa Climate Kic, il più grande partenariato tra pubblico e privato sulla mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici, il Climathon ha coinvolto 112 città in 44 Paesi.

Gli studenti, i ricercatori, i professionisti ambientali, suddivisi in 11 team multidisciplinari, si sono confrontati sulle tematiche del clima, con l’obiettivo comune di trovare soluzioni   digitali che rendano le città e i territori sempre più ‘resilienti’.

Torino è stata una delle città più attive al mondo con i suoi 100 partecipanti, compresi 20 dipendenti della PA e oltre 20 studenti delle scuole secondarie di secondo grado, che si sono sfidati nella categoria Climathon Young.

Il vincitore di Climathon Torino 2017 è “PIEUVA”: il progetto si propone di ridurre i fenomeni di allagamento urbano tramite il coinvolgimento attivo dei cittadini nella rilevazione dei dati sullo stato dei tombini e sulla loro cura. #adottauntombino è l’hasthag per promuovere l’iniziativa e per combattere gli impatti del cambiamento climatico a partire da piccoli gesti.

Il vincitore del Climathon ha ricevuto un contributo di 4 mila euro da Iren per lo sviluppo della soluzione, oltre a premi tecnologici offerti da Vodafone.

Il secondo classificato SHARRY”, una piattaforma che integra le differenti applicazioni di car pooling e car sharing proponendo un modello condiviso, ha ricevuto una menzione speciale.

Per entrambi Il consorzio TOP-IX garantirà 6 mesi di accesso alla propria infrastruttura di virtualizzazione e Cloud Computing.

Nella categoria Climathon Young è stato selezionato “LA CITTA’ RAMPICANTE”, un progetto con finalità sociali che mira a incrementare il verde pubblico per una Torino più sana e sostenibile.

Gli studenti del Climathon Young hanno inoltre ricevuto un contributo di mille euro da Iren per lo sviluppo delle soluzioni.