Tecnici londinesi a Torino per studiare il cancro colorato del platano

Il 12 e 13 di ottobre la Città di Torino ha ospitato una delegazione formata da dieci arboricoltori della Ltoa (London Tree Officers Association) per una serie di incontri tecnici legati alla buone pratiche di gestione degli alberi in ambiente urbano.
La Ltoa è una prestigiosa associazione londinese che raccoglie tecnici pubblici, professionisti e ditte che operano nel mondo dell’arboricoltura e che ha come scopo valorizzare e migliorare la gestione della foresta urbana.


Il Regno Unito è una delle patrie indiscusse dell’arboricoltura ornamentale e pertanto è un onore, oltre che l’ennesima testimonianza del credito che il verde pubblico torinese ha fuori dai confini anche nazionali, che una delegazione di esperti abbia scelto la Città di Torino per compiere un viaggio di studio.
L’interesse principale della delegazione era legato al cancro colorato del platano, malattia al momento non ancora riscontrata in Inghilterra, su cui la Città di Torino ha una esperienza consolidata di prevenzione e gestione. La collaborazione con la Ltoa è nata nel 2015, quando fu richiesto al Servizio Verde Pubblico di Torino di tenere un seminario a Londra sulla gestione del cancro colorato del platano e l’interesse degli arboricoltori londinesi ad approfondire il tema ha portato all’organizzazione di questo viaggio.
Due giorni di incontri e visite che hanno avuto come tema centrale la gestione di questa malattia, ma che sono state anche l’occasione per uno scambio di esperienze complessivo sul tema della gestione della cura degli alberi in ambiente urbano e della forestazione urbana, con la partecipazione e la collaborazione del Servizio Fitosanitario della Regione Piemonte, che ha il ruolo di controllo della diffusione della malattia, del Disafa (Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari) dell’Università di Torino, che ha in corso importanti filoni di ricerca sulle strategie di gestione delle patologie in ambiente urbano, della Sia (Società Italiana di Arboricoltura) e di partner privati come Piante Mati, Climbcare e Arboteam. (mm)