Because the Night, la scienza va nelle scuole

A una settimana dall’evento della Notte europea dei ricercatori che si svolgerà venerdì 29 settembre, Torino si prepara con Because the Night, il programma di appuntamenti che, in anteprima, si svolgeranno in punti diversi della città. Si tratta di un evento ideato per far conoscere il mestiere del ricercatore in un contesto informale e divertente.

In particolare questa mattina “la ricerca va a scuola” per dare agli allievi, agli studenti, alle loro famiglie e a tutto il pubblico un assaggio di quello che succederà nella Notte dei ricercatori. Un gruppo di scienziati sono ospitati dalla scuola primaria Gabelli in Barriera di Milano e dalla scuola media Rosselli nel quartiere Vanchiglia. Agli incuriositi bambini e ragazzi propongono lezioni e laboratori su temi scientifici.

I più piccoli si divertono con pillole di nozioni sull’astromia nel plantario gonfiabile che Infini.To porta nella scuola, con l’osservazione degli animali di cui imparano a riconoscere le specificità (il museo scolastico Erika Cottone del Dipartimento di Scienze della vita e biologia dei sistemi dell’Università di Torino porterà in dono alla scuola alcuni reperti della loro raccolta di animali per ampliare la collezione del museo).
Infine le bambine e i bambini imparano l’antica arte degli origami insieme alla squadra del Politecnico, per scoprire la geometria che si nasconde dietro l’arte urbana. I lavori realizzati saranno utilizzati per costruire il “verme” più lungo del mondo in piazza Castello il 29 settembre.

Alle studentesse e agli studenti della media inferire i ricercatori del Dipartimento di Fisica dell’Università di Torino e dell’INFN di Torino propongono diverse attività su questa difficile materia: dalla didattica laboratoriale, sfruttando le antiche strumentazioni del museo di Scienze (ancora funzionanti), a esperienze pratiche e divertenti per comprendere i fenomeni fisici che regolano il mondo che ci circonda.
Nel pomeriggio, a partire dalle 17 le famiglie e tutto il pubblico sono invitati a visitare i due musei scolastici, dove sono conservati antichi strumenti scientifici tuttora utilizzati.

Inoltre nella scuola elementare i ricercatori di Infini.To, grazie a sofisticati software, simuleranno lo spettacolo del cielo, trasformando la sala conferenze in un planetario, permettendo di scoprire cosa vediamo quando guardiamo la volta celeste e come si vede in diverse parti del mondo. Nell’auditorium dell’istituto Rosselli alle 18 andrà in scena “Le magie della chimica”.

Il programma è realizzato in collaborazione con la Città di Torino e con la Rete dei musei scolastici della Città http://www.comune.torino.it/museiscuola/

La Notte europea dei ricercatori è un grande evento promosso dalla Commissione Europea. Il Piemonte e la Valle d’Aosta ospiteranno la dodicesima edizione grazie al progetto biennale CLoSER – Cementing Links between Science&society toward Engagement and Responsibility. La manifestazione si svolgerà ad Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Torino, Verbania e ad Aosta.
A Torino l’appuntamento ufficiale si svolgerà venerdì 29 settembre dalle 17.00 alle 24.00 in piazza Castello, nel cortile del Rettorato dell’Università (via Po17) e in moltissimi altri luoghi della città. Sarà una notte di esperimenti, eventi, spettacoli e musei aperti.
Il programma completo è disponibile sul sito: http://nottedeiricercatori.piemontevalledaosta.it/