Le Ogr, un nuovo polo culturale

 

di Michele Chicco e Raffaela Gentile

Dopo mille giorni di cantiere le Ogr, Officine Grandi Riparazioni di Torino, tornano a vivere: da ex Officine per la riparazione dei treni diventano nuove Officine della cultura contemporanea e dell’innovazione.

Il complesso di archeologia industriale occupa un’area complessiva di 35mila mq, 16 metri d’altezza, 1200 finestre, ed è stato riqualificato dalla Fondazione Crt con un investimento di 100 milioni di euro, che ha fatto da volano per l’economia locale. Sarà un polo di innovazione culturale, “un luogo della generazione e rigenerazione di idee”, come ha sottolineato il segretario generale della Fondazione, Massimo Lapucci, in occasione della visita al cantiere. Il 30 settembre ci sarà il Big Bang, la grande festa d’inaugurazione.

 

“Le Ogr sono la sfida più straordinaria per tutti i 25 anni di storia della Fondazione Crt”, ha detto il presidente Giovanni Quaglia. “Le nuove Ogr sono il risultato di una visione coraggiosa. Una ristrutturazione limitata avrebbe consentito un utilizzo parziale delle ex Officine, ma ho pensato che bisognasse guardare oltre: fare di questa cattedrale della storia industriale di Torino uno dei motori dello sviluppo del territorio”, ha spiegato Lapucci.

 

I numeri delle OGR

L’AREA
Superficie complessiva: 35.000 metri quadri
L’EDIFICIO
Superficie: 20.000 metri quadri
Volume 260.000 metri cubi
Perimetro: 1.000 metri
Altezza: 16 metri
GLI SPAZI PRINCIPALI
Aree esterne: 15.000 metri quadri complessivi
Officine Nord (Arti): 9.000 metri quadri. In particolare:

·         Area mostre: 2.700 metri quadri

·         Area spettacoli “Sala Fucine”: 3.000 metri quadri (2.750 persone)

·         “Duomo”: 350 metri quadri
Officine Sud (Ricerca scientifica, tecnologica, industriale): 9.000 metri quadri
Transetto “Snodo” (Food): 2.000 metri quadri
LE LAVORAZIONI DI CANTIERE
Sostituzione finestre: 1.200, per una superficie complessiva di 10.000 metri quadri
Sviluppo impianti (elettrici, acqua, aria, fibra ottica, ecc.): 115 km

In particolare:

·         Tubazioni acqua: 9.000 metri

·         Canali aria: 4.700 metri

·         Cavi elettrici: 55.000 metri

·         Fibra ottica: 6.500 metri

·         Cavi dati rame: 22.000 metri
Impiego acciaio per carpenteria, bulloni, staffali: 800.000 kg
Applicazione vernici intumescenti (resistenti al fuoco): 30.000 kg
Tetto: sostituzione di 20.000 metri quadri di pannelli delle falde
Pavimento: sostituito interamente con impianto a pannelli radianti per 20.000 metri quadri