“Scuola in verde”, un progetto per sviluppare nuovi percorsi educativi

di Mariella Continisio

Compie vent’anni il progetto “Scuola in Verde”, che promuove e valorizza l’educazione ambientale e naturale nelle loro molteplici declinazioni. Ideato dalla scuola dell’infanzia “Vittorio Veneto” in via Sospello 64, il piano ha caratterizzato i percorsi educativi che hanno coinvolto i bimbi e le loro famiglie in questi anni.
Il contatto con la natura è una fonte di benessere per bambine e bambini, un’esperienza che sollecita curiosità e creatività.
Avventura, esplorazione, osservazione, scoperta, insieme al prendersi cura, sono elementi che appartengono alla quotidianità delle loro esperienze, vissute nella vasta area che circonda la scuola. Qui sono stati realizzati ambienti diversi (lo stagno, il labirinto, il frutteto, il giardino) pensati per offrire ai piccoli un contatto con la natura, dando loro la possibilità di fare esperienze in una vera e propria aula a cielo aperto.

L’anniversario di “Scuola in Verde” sarà l’occasione per un confronto e un approfondimento sui temi dell’educazione naturale, ecologica e sostenibile sviluppati nei nidi e nelle scuole dell’infanzia e sulle possibili azioni per rendere questi luoghi ancor più suggestivi e ricchi di potenzialità educative. Argomenti che saranno affrontati in due appuntamenti che si svolgono oggi e sabato 27 maggio, nella sala del Consiglio della Circoscrizione 5, in via Stradella 186.


Nel pomeriggio di oggi e sabato, nell’area verde della scuola dell’infanzia “Vittorio Veneto”, sono programmate alcune attività che coinvolgono le famiglie. Il calendario è consultabile sul sito web della Città di Torino. http://www.comune.torino.it/iter/formazione/scuola_in_verde_2017.shtml

“Sensibilità e attenzione alle connessioni tra educazione e ambiente fanno parte del patrimonio culturale dei luoghi educativi della nostra città e connotano, in forme diverse, le progettualità educative dei nidi e delle scuole dell’infanzia” ha precisato Federica Patti, Assessora all’Istruzione e all’Edilizia scolastica della Città di Torino.