Minori scomparsi, in Europa uno ogni 2 minuti

di Antonella Gilpi

Una dichiarazione di scomparsa ogni due minuti: sono i minori inghiottiti nel nulla e sempre più spesso vittime di abusi sessuali e tratta di minori. Il dato, impressionante, è stato diffuso dalla federazione europea per i Bambini Scomparsi e Sfruttati Sessualmente (Missing Children Europe) attiva in 24 Paesi dell’Unione Europea.

Le segnalazioni arrivano al numero unico europeo 116.000, gestito in esclusiva per l’Italia da Telefono Azzurro, e i dati sono allarmanti. Ma si tratterebbe comunque di un fenomeno sottostimato rispetto alla ben più grave incidenza del problema perché non tutti i bambini scomparsi vengono segnalati.

Dal 2009 – anno dal quale viene celebrata ogni anno, il 25 maggio, la Giornata internazionale per i bambini scomparsi – ad oggi, la linea ha accolto 1816 nuove segnalazioni di scomparsa, ritrovamenti, avvistamenti e aggiornamenti su casi di minorenni scomparsi. A queste vanno aggiunte le chiamate nelle quali si è offerto supporto emotivo e informativo.

Un caso a sé stante sono i minori stranieri non accompagnati nel destino di tanti dei quali c’è la fuga dai centri che li hanno accolti, con un incremento di casi esponenziale nell’ultimo biennio. Ragazzi e bambini dei quali si perdono quasi sempre le tracce e che rappresentano il 79,63% delle segnalazioni pervenute alla hotline di Telefono Azzurro tra il 1° Gennaio al 31 Marzo 2017.

La maggior parte dei minori coinvolti in situazioni di scomparsa e segnalati al Servizio è di genere maschile (56,60%), mentre la fascia di età più coinvolta riguarda i bambini che hanno età compresa tra i quindici e i diciotto anni

Una situazione comune a molte altre nazioni: in tutto il Vecchio Continente le chiamate ricevute dal 116.000 sono oltre 50mila e riguardano per il 57% casi di fuga, seguiti da rapimento al 23%. I

l lavoro delle organizzazioni che si occupano del problema è piuttosto complicato, malgrado tutti i Paesi europei collaborino con l’intento di costruire una rete di buone prassi e di agevolare lo scambio di procedure di intervento sempre più efficaci nel contrastare la scomparsa di bambini e adolescenti italiani e stranieri.