Il Commissario Montesano raccontato in un libro

Antonella Gilpi

Ricordare un uomo come Giuseppe Montesano, il commissario capo della squadra mobile di Torino negli anni dell’ascesa e poi della caduta dei clan siculo-calabresi che insanguinavano le strade della città, con l’eco delle sparatorie, dei night, dei rapimenti, delle estorsioni, delle rapine alle banche, non è semplice.

Ci provano la moglie Adriana Di Lullo con Andrea Biscàro e Milo Julini nel libro “Strada Facendo …  ricordando il Commissario Montesano” che verrà presentato in Sala Colonne a  Palazzo Civico,  domani  martedì 9 maggio alle 15,30, in occasione del Giorno della Memoria dedicato alle vittime del terrorismo.

Il volume ricostruisce la vita di un leale servitore dello Stato, anche sul versante umano: i suoi pensieri, il suo stile, l’amore per il proprio lavoro, il rapporto con la stampa, con la cultura, i gusti personali, sia negli anni di Torino che in altre città come la Palermo delle guerre di mafia dove Giuseppe Montesano operò in qualità di questore.

Montesano, il cui nome forse oggi non dice molto a tanti, ispirò a  Fruttero e Lucentini la figura del Commissario Santamaria nel popolare libro ‘La donna della domenica’. Dal romanzo, il regista Luigi Comencini trasse l’omonimo film nel quale Mastroianni, che lo interpretava,  sembrava aver assimilato tutti i suoi modi, i suoi tic, le espressioni, cucendoselo così bene addosso da stregare quelli che lo conoscevano.

 

Alla presentazione del libro, una  sorta di diario di oltre trent’anni di servizio, a volte drammatico, a volte duro, a volte venato di ironia e di humour. saranno presenti la Sindaca, Chiara Appendino, la presidente della commissione legalità , Carlotta Tevere e l’ex Questore di Torino, Salvatore Longo.

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