Quantum 2017: un confronto sulle prospettive quantistiche

Ha preso il via questa mattina, e fino al 12 maggio, l’ottava edizione di “Quantum 2017 – From Foundations of Quantum Mechanics to Quantum Information and Quantum Metrology & Sensing”.

La conferenza, organizzata dall’Università in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, dall’Università di Bari e con il patrocinio della Città di Torino, ad memoriam di Carlo Novero che diede vita a questo campo di ricerca a Torino.

Scopo del convegno è di riunire gli scienziati che si occupano di studi sui Fondamenti della Meccanica Quantistica e l’Informazione Quantistica basati sull’Ottica Quantistica. Questi campi di ricerca, tra loro strettamente collegati, hanno avuto negli ultimi anni un’ampia crescita di attività e di interesse, grazie allo sviluppo di nuovi metodi di indagine e ad ampie prospettive applicative e tecnologiche (comunicazione, calcolo e metrologia quantistiche).

“La scienza di base di oggi sarà il fondamento della tecnologia di domani – ha sottolineato l’assessora all’Innovazione Paola Pisano, intervenendo all’apertura dell’evento-. Un ulteriore “salto quantico” di qualità avviene quando la teoria non ha soltanto implicazioni tecnologiche dirette come i semiconduttori oppure i computer quantici, ma viene utilizzata come modello per risolvere i problemi, e mi riferisco ad esempio alle tecniche della meccanica quantistica applicate alla crittografia ed alla sicurezza dei dati. Ancora una volta si vede come la teoria pura, la scienza di base di oggi, sarà il fondamento della tecnologia di domani”.