Più qualità e meno costi per far crescere Caselle

di Eliana Bert

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Sagat deve svolgere una funzione pubblica assicurando redditività ai propri azionisti. A sottolinearlo sono stati questa mattina, durante un’audizione in sede di commissione consiliare Bilancio, Roberto Barbieri e Giuseppe Donato, rispettivamente amministratore delegato e presidente dell’azienda che gestisce l’aeroporto di Caselle.

Per valorizzare lo scalo torinese, ha spiegato Roberto Barbieri, cercheremo di aumentare sempre più il numero di collegamenti internazionali e le frequenze sugli hub soprattutto europei e, se sarà possibile, creeremo collegamenti tra Torino e la dorsale adriatica. Per far crescere lo scalo torinese sarà comunque importante offrire servizi di qualità cercando di ridurre i costi.

L’ad di Sagat, nel corso dell’audizione, ha anche preannunciato novità che riguarderanno Caselle quali, per esempio, il rinnovamento del layout commerciale (i lavori sono già iniziati) e una nuova politica tariffaria per i parcheggi che sarà presentata a marzo.

Parlando dell’immediato futuro Barbieri ha evidenziato che in occasione dell’Ostensione della Sindone e delle celebrazioni per il Bicentenatrio della nascita di Don Bosco l’azienda sta perfezionando accordi che propongano lo scalo torinese come hub privilegiato per il turismo religioso.