Ritorna la “Santander la mezza di Torino”

di Marco Aceto

La corsa podistica “Santander la mezza Torino” è una manifestazione che va oltre lo sport e diventa sempre più un evento legato alla città, alla solidarietà e al turismo. Saranno migliaia i maratoneti che domenica 26 marzo prenderanno parte alla mezza maratona, alla 10 km (competitiva e non aperta a tutti), alla 3 km i cui proventi andranno in beneficenza alle onlus coinvolte nel Charity Program e alla Kids Run, dedicata ai più piccoli da 0 ai 14 anni (sabato 25 marzo alle 16).

La manifestazione, oltre ad essere un importante evento di sport, è un grande momento di solidarietà che coinvolge anche la Fondazione Piemontese per Ricerca sul Cancro di Candiolo e tante altre associazioni benefiche inserite nel Charity Program curato dalla Rete del Dono.

Le iscrizioni per partecipare alla mezza maratona sono aperte dal 27 febbraio e fino 19 marzo il costo è 30 euro, dal 20 al 25 marzo sarà invece di 35. Quelle per la 10 km si possono effettuare dal 16 gennaio al 19 marzo al costo di 17 euro e dal 20 al 25 sarà invece di 20. Chi vorrà partecipare alla 3 km potrà iscriversi online attraverso l’associazione della Rete del Dono (www.retedeldono,it), scegliendo il progetto a cui devolvere la propria iscrizione, nelle sedi delle varie organizzazioni no profit che hanno aderito al Charity Program o nei punti vendita Base Running e la Palestra Sport Town del Lingotto. I partecipanti alla Kids Run saranno divisi in tre gruppi: dai 0 ai 5 anni percorreranno 500m, dai 6 ai 10 1000 metri e dagli 11 ai 14 1500 metri.

“Come Città di Torino siamo lieti di patrocinare un evento – ha sottolineato l’assessore Roberto Finardi – che ha una duplice valenza: far correre molte persone e fare del bene a chi ne ha veramente bisogno. Il mondo dello sport e della solidarietà spesso si incontrano e nascono sempre delle belle iniziative”.

“Sono contenta – ha sottolineato la Presidente della Fondazione Piemontese per la ricerca sul cancro Allegra Agnelli – perché tanta gente, anno dopo anno, continua a supportare la nostra Fondazione che è nata ben 31 anni fa dalla generosità delle persone. Credo che in questi anni abbiamo dato ai ricercatori i mezzi migliori per fare bene il loro lavoro. Il nostro istituto è oggi un fiore all’occhiello per tutto il Piemonte, ma non dobbiamo fermarci qui e continuare a trovare nuove soluzioni per sconfiggere il cancro. Per chi sarà presente alle gare, auguro una giornata bellissima”.