Orientamento universitario, la soluzione è al Cineporto

di Mauro Marras

Si entra con i propri compagni di studi e si scopre un mondo di possibilità. La cinque giorni organizzata da Torino Città Universitaria, il progetto promosso dalla Città di Torino per offrire opportunità e servizi agli studenti e promuovere la città quale meta di studio e di formazione, è in corso al Cineporto di via Cagliari 40 fino al 10 febbraio. Oggi l’assessore alle Politiche giovanili Marco Giusta ha partecipato a una giornata-tipo dei giovani delle superiori in cerca di un orientamento per il proprio futuro sui libri: cosa scegliere, come approcciarsi, quali notizie occorre sapere per non cadere nei tranelli della burocrazia e fare la cosa giusta.

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Appena giunti al Cineporto, i giovani possono affrontare una prima seduta informativa con tutti i compagni di studio; poi, armati di un timer che concede soltanto 15 minuti, possono recarsi nella sala della biblioteca vivente, dove uno studente laureando presso ciascuno dei corsi universitari, delle scuole professionali, delle scuole private di specializzazione si offre come tutor illustrando come e cosa si studia e rispondendo alle domande dei giovani orientandi.

Poi ci sono gli orientatori professionali, che possono offrire ipotesi di percorso di studi sulla base delle preferenze e delle attitudini di ciascuno. Infine lo sportello dell’Edisu, che si occupa di residenze universitarie.

Sono 1200 i giovani che si sono prenotati, a fronte di una disponibilità di 240 posti per ognuna delle cinque giornate. Le facoltà più gettonate? Medicina, psicologia, scienze strategiche, lingue, architettura. Ma anche Ied e Iaad, le alte scuole di specializzazione in design, e l’Accademia. Novità di quest’anno la presenza del corso di mastro birraio della Piazza dei Mestieri, le specializzazioni in turismo e la meccatronica.

L’attività di orientamento di Torino Città Universitaria non si ferma qui. Sul sito www.studyintorino.it è possibile prenotare un colloquio presso lo sportello informagiovani, o scrivere all’ufficio per avree una risposta via email. Ma anche approfondire nelle sue pagine la conoscenza del sistema formativo cittadino e delle forme di sostegno allo studio. Con una estensione su Facebook, alla pagina https://www.facebook.com/studyintorino/